Wine&Siena 2019 da tutto esaurito: oltre 3mila accessi in due giorni

Di Redazione | 28 Gennaio 2019 alle 16:31

Wine&Siena 2019 da tutto esaurito: oltre 3mila accessi in due giorni

Il bilancio della manifestazione è più che positivo: 300 operatori specializzati, 100 giornalisti accreditati e 4500 euro raccolti all’asta di beneficenza

E’ andata esaurita per ben due giorni Wine&Siena raggiungendo oltre 3000 accessi, la massima capienza possibile nei diversi palazzi storici in cui si snoda la manifestazione. Oltre 300 gli operatori specializzati del settore invitati a partecipare da tutta Italia e circa 100 i giornalisti accreditati. Circa 4500 euro la cifra raccolta dall’asta di beneficienza con i suoi 50 lotti, tutti con grandi vini toscani, realizzata in con Rotary Siena, Siena Est e Rotaract Siena. La cifra sarà destinata a favore dell’associazione autismo Siena “Il Piccolo Principe”.

Successo di pubblico, dunque, per la manifestazione dedicata alle eccellenze enogastronomiche, la prima dell’anno in Toscana, firmata dagli ideatori del Merano Wine Festival, che accompagna i visitatori in un percorso sensoriale che si snoda nei palazzi storici di Siena, nelle storiche stanze della sede della Banca Monte dei Paschi di Siena, a Rocca Salimbeni, al Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione, a Palazzo Pubblico, al Museo Civico. Quest’anno si sono aggiunti Palazzo Squarcialupi, con la Small Plates Dinner, e palazzo Sansedoni, con le masterclass di sabato 26 gennaio, con la degustazione di Gewürztraminer altoatesini e la Verticale di Nobile di Montepulciano DOCG – Azienda Salcheto, e quelle di domenica 27, la Verticale di Furore Bianco Fiorduva DOC – Marisa Cuomo – attesissima – e la Verticale di Il Solatio – Castello di Albola. Tutte attese e prese d’assalto. Buona partecipazione anche per i seminari gratuiti che si sono tenuti sempre a Palazzo Sansedoni dedicati birra, distillati ed olio, e buonissima la partecipazione a i due convegni dedicati a cambiamenti climatici e mercati asiatici organizzati con l’Università degli Studi di Siena e con la Fondazione Itinera di Confcommercio. Soddisfazione tra gli operatori per una manifestazione che cresce, e cresce soprattutto in qualità.

“Abbiamo raggiunto la capienza massima delle diverse location – fa notare Helmuth Köcher, The WineHunter e patron della manifestazione – C’è un grandissimo potenziale per questa manifestazione che deve continuare a crescere”.

“Sono felice che Stefano Bernardini mi abbia chiesto due anni fa la possibilità di collaborare per rafforzare Wine&Siena – osserva Francesco Frati, Rettore dell’Università di Siena – Un progetto cresciuto in modo organico, sapendo sfruttare competenze e patrimonio che abbiamo a disposizione, con le sale bellissime e l’immenso patrimonio culturale e territoriale. Il fatto che si sia trovata la forza e la volontà di far collaborare delle istituzioni è davvero importante, e i risultati sono stati ampiamente raggiunti. Il successo sta nella possibilità di organizzare un evento sul vino in location impareggiabili. Siamo riusciti a coinvolgere l’Università attraverso e sono soddisfatto per il successo dei due convegni, che hanno visto una grande partecipazione di pubblico con contributi interessantissimi che saranno anche di stimolo per rafforzare le nostre iniziative”.

“Non solo aumento dei partecipanti, ma anche operatori, – è la riflessione di Stefano Bernardini, Presidente Confcommercio Siena – Questo ci deve questo invitare tutti a fare una riflessione visto che siamo arrivati alla capienza massima, se vogliamo aumentare il numero di visitatori dobbiamo ragionare su location ulteriori. Non ci sarebbe stato il successo attuale se i partner non fossero stati coinvolti. Ringrazio dunque il Monte, il Comune, l’Università, la Camera di Commercio, la Fondazione e il Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione. Tutti insieme abbiamo costruito un progetto vincente, ma non ci dobbiamo fermare. Il successo è sicuramente per il format e per l’apertura di palazzi che attraggono l’attenzione di tutti. Soddisfazione anche dei ristoranti aperti, che hanno fatto il tutto esaurito, e degli alberghi che hanno lavorato”.

“La Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che è stata teatro di seminari e masterclass, ha visto sempre il tutto esaurito – ha osservato Gianpaolo Betti Gourmet’s International – Per quanto riguarda il Feedback nei produttori: qualcuno ha già chiesto di essere qui il anche prossimo anno, quando gli operatori sono i primi ad essere contenti vuol dire che la manifestazione va nella direzione giusta. Grazie ai ragazzi anche delle Contrade di Siena per gli allestimenti, dieci Contrade coinvolte”.

“Siamo tutti soddisfatti e già da domani, tutti attorno ad un tavolo per pensare come è meglio sfruttare questa opportunità – ha detto Alberto Tirelli, Assessore alle Attività Economiche e Turismo del Comune di Siena – L’overbooking è un fatto positivo, va valorizzata la domanda e vanno fatte scelte anche per la valorizzazione degli spazi. La Regione si è detta disponibile a fare al Santa Maria una delle manifestazioni più prestigiose per il food in Toscana. Nello stesso tempo ci dobbiamo interrogare sull’uso delle stanze storiche. Bene anche il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole per l’alternanza scuola-lavoro. Collaboreremo e individueremo soluzioni sempre più prestigiose per la città”.

“Siamo pronti per un cambio di passo, per trovare più spazi – ha sottolineato Massimo Guasconi, Presidente Camera di Commercio Arezzo Siena – Abbiamo bisogno di nuovi spazi per ampliare l’offerta, dobbiamo partire fino da subito e iniziare a ragionare su altri schemi, per esempio sulla possibilità di coinvolgere i Consorzi, muovendosi in un sistema più organico, il che può essere davvero per le imprese una possibilità ulteriore di crescita per le proprie potenzialità di visibilità. La Camera di Commercio è a disposizione per la costruzione di un ragionamento sul futuro”.

“Siamo particolarmente soddisfatti di aver contribuito a consolidare il successo della quarta edizione della manifestazione Wine&Siena – è la riflessione di Carlo Rossi, presidente Fondazione Mps – Le degustazioni guidate ospitate presso la nostra sede, Palazzo Sansedoni, hanno incontrato il grande favore del pubblico che ha potuto gustare le eccellenze enologiche in un contesto artistico unico portandosi a casa un percorso esperienziale senz’altro da ricordare”.



Articoli correlati