In piazza Provenzano si è svolto uno degli appuntamenti più raffinati della 55ª edizione dei Seminari Internazionali di Siena Jazz. A inaugurare la seconda settimana del Workshop è salito sul palco il duo Norma Winstone e Kit Downes con il loro progetto Outpost of Dreams (ECM, 2024). Nel suggestivo contesto senese, la leggendaria voce di Norma Winstone, icona del jazz europeo classe 1941, ha trovato un’intesa perfetta con la sensibilità sonora e compositiva del giovane talento britannico Kit Downes, già affermato pianista e organista autore del disco Obsidian. Il concerto, in programma alle 21:40 con ingresso a pagamento, si è rivelato un’esperienza poetica, intreccio tra radici e modernità, capace di coinvolgere non solo addetti ai lavori ma l’intera comunità cittadin.
La performance di Winstone è stata un viaggio intimo tra timbri sussurrati e interpretazione raffinata, mentre Downes ha risposto con eleganti linee al pianoforte e momenti espressivi all’organo, elevando il dialogo a una dimensione lirica e sospesa, perfettamente in linea con il “suono ECM” La magia di quella serata ha reso tangibile il ponte musicale tra due generazioni e due approcci stilistici distinti: Il loro concerto, più di un’esibizione, è stato un momento vibrante di contaminazione estetica e culturale che ha suggellato una delle pagine più intense di questa edizione dei seminari. Una serata che resterà nella memoria del pubblico senese e internazionale come esempio di come il jazz, nella sua dimensione più poetica, sappia dialogare senza tempo.