"E se…I periodi ipotetici", il festival sul fascino delle ucronie e delle distopie arriva in provincia di Siena

Di Redazione | 20 Marzo 2017 alle 16:06

"E se…I periodi ipotetici", il festival sul fascino delle ucronie e delle distopie arriva in provincia di Siena

Il festival si svolgerà dal 6 all’8 aprile a Poggibonsi e a Colle di Val d’Elsa

Il fascino delle ucronie e delle distopie è il tema di “E se…I periodi ipotetici”, festival ideato e organizzato dall’associazione La Scintilla di Poggibonsi che si svolgerà dal 6 all’8 aprile a Poggibonsi e a Colle di Val d’Elsa, in provincia di Siena.

Cosa sarebbe accaduto se Napoleone avesse vinto a Waterloo, se Annibale avesse trionfato su Roma, se la Grande Guerra avesse visto prevalere l’Austria? Cosa accadrà se si verificheranno i temuti e possibili mutamenti climatici? Perché abbiamo bisogno di immaginare mondi che avrebbero potuto esserci o che potrebbero esserci? A raccontare, rispondere, interrogarsi, dialogare, saranno studiosi e scrittori di straordinario valore quali Marc Augé, Sergio Givone, Franco Cardini, Alessandro Barbero, Giovanni Brizzi, Marco Valenti, Emmanuela Carbé, Vanni Santoni, Fabio Deotto, Bruno Arpaia. Ci sarà spazio anche per la grande musica. Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, accompagnati dalle parole di Simone Lenzi, metteranno in musica i “se” di molte bellissime canzoni, in un’edizione speciale di “Musica Nuda”, nella quale non mancheranno canzoni dal loro ultimo lavoro “Leggera”. A margine del festival, un omaggio a Margherita Hack. Ginevra Di Marco racconterà il suo incontro con la grande scienziata e lo spettacolo che portarono a giro in tutta Italia, attraverso immagini, video, e con le sue canzoni eseguite dal vivo.

“E se… I periodi ipotetici. Di ucronie, distopie e altre immaginazioni” è ideato e organizzato dall’associazione La Scintilla in collaborazione con Bottega Roots, Amici di Romano Bilenchi, Fondazione Elsa, Music Pool. Ha il sostegno di Panurania (main sponsor) e di Banca di Cambiano e il patrocinio del Comune di Poggibonsi.

Direzione artistica e scientifica di Dario Ceccherini, Sara Marzullo e Marco Valenti.



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