La giovane londinese a Siena per trovare tracce del nonno fantino
Parla poche parole di italiano e mai prima d’ora era stata a Siena. Margherita Teresa Jacopini, bella ragazza londinese, ha sentito per tutta la sua infanzia raccontare la storia del nonno fantino al Palio di Siena. Di lui, che non ha mai conosciuto, sapeva il nome, Alfredo, e il soprannome, Grattapassere. Poi solo qualche particolare lasciato dal padre Rossano prima di morire. Come quella che aveva una casa a Siena, che però è stata venduta anni fa da una compagna del padre anche lei ormai scomparsa.
Margherita è arrivata a Siena con due amiche ed una piccola telecamera, a cercare di ricostruire il suo pezzo di origini senesi. Le piacerebbe trovare qualche lontano parente, ma anche solo conoscere la storia di quel nonno il cui nome a Siena è conosciuto del quale non sa quasi nulla.
E’ arrivata alla redazione di RadioSienaTv a cercare qualche spunto per la sua ricerca, si è emozionata quando ha scoperto da dove venivano le medagliette d’oro che porta al collo in ricordo del padre e che lui regalava a lei e alla madre quando tornava dalle sue visite a Siena. Erano state realizzate dall’oreficeria Oropa di Valerio Passerini, amico del padre ma anche lui scomparso da qualche anno.
Poche tracce, trovate dalla redazione di RadioSienaTv, che però a Margherita ha fissato un appuntamento con il priore della Pantera Pasquale Colella, che si è mostrato subito disponibile a incontrare la ragazza, mostrare la contrada e farla parlare con qualche contradaiolo che potrà raccontare la storia di quel nonno al quale la Pantera è così affezionata da intitolargli ancora il giornalino (Grattapassere ha corso solo due Palii: agosto 1925 nel Drago e luglio 1930 nella Pantera).
E se qualcuno potesse farle trovare anche un parente, Margherita sarebbe davvero felice di poter dare un volto alle sue origini toscane. Sarà a Siena fino a venerdì e RadioSienaTv (telefono 0577-52666) è a disposizione per raccogliere ulteriori informazioni.
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