Montepulciano e Torrita, sgominato vasto traffico di droga

Di Redazione | 23 Novembre 2017 alle 11:03

Montepulciano e Torrita, sgominato vasto traffico di droga

I Carabinieri fermano 6 persone, tre arrestate in flagranza di reato. Sequestrati 1,45 kg di droga e 21mila euro di proventi

A conclusione di un’indagine condotta dal NORM della Compagnia Carabinieri di Montepulciano e dalla Stazione CC di Torrita di Siena il 21 novembre 2017 su ordine del G.I.P. del Tribunale di Siena sono state eseguite tre misure cautelari personali nei confronti di altrettanti incensurati, residenti nei comuni di Montepulciano e Torrita. Si tratta di un 34 enne residente a Torrita di Siena O.C, incensurato di origine campana sottoposto agli arresti domiciliari, di sua moglie M.F.D – 30 enne di origine rumena, e di un 50 enne – D.B di Montepulciano ai quali è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di firma presso le Stazioni Carabinieri di residenza. Per tutti il reato contestato è la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine nasce nel luglio del 2016 e trae origine da servizi di osservazione del territorio e dall’acquisizione di notizie da fonti confidenziali che convergevano sulla figura di un giovane di origine campana che, con un’auto di grossa cilindrata, si aggirava per Torrita di Siena e i comuni limitrofi spacciando cocaina. Una volta individuata l’auto si dava luogo ad un servizio di osservazione e pedinamenti per identificare la persona e, soprattutto, per acquisire elementi di prova sullo spaccio. Grazie a quest’attività veniva individuato O.C. , che nel suo “pellegrinare” per la Valdichiana incontrava giovani noti alle Forze dell’Ordine per essere conclamati assuntori di sostanze stupefacenti. Egli non si limitava ai contatti per strada o nei più disparati luoghi pubblici ma spesso accoglieva i suoi presunti clienti a casa sua. Incontri che, a prescindere dal luogo avevano tutti una matrice comune: un ristretto lasso di tempo. Il quadro che si andava via via delineando confermava le ipotesi degli investigatori e decisivi riscontri tramutavano in certezza i sospetti dei Carabinieri: O.C. spacciava droga, spesso con l’aiuto della moglie, poiché coloro con cui s’incontrava, fermati a debita distanza dai militari fingendo dei controlli di routine, venivano trovati in possesso di cocaina.

Notati gli spostamenti di O.G., individuata una parte della sua rete di clienti, trovate le dosi di droga agli assuntori, non rimaneva che completare il quadro con una visione a distanza di tutta l’attività criminale in atto. E così dal dicembre 2016 al marzo 2017 ogni sua telefonata e ogni suo spostamento O.C. li condivideva con i Carabinieri, che risalivano a una attività illecita che durava ormai da circa tre anni e che fruttava tra i 12.000 e i 15.000 euro al mese. A nulla servivano escamotage come utilizzare due diverse schede telefoniche per contattare i clienti o usare un linguaggio in codice per eludere eventuali intercettazioni: stabilito il contesto, ogni nuovo numero telefonico usato da O.C. finiva per essere intercettato e così anche i termini più sibillini con cui stabiliva luogo dello scambio, prezzo della droga e numero delle dosi.  L’indagine ha permesso di appurare che O.C. si riforniva circa ogni quindici giorni della cocaina e che la reperiva nel perugino , smerciandola nelle aree di Torrita di Siena, Montepulciano. Alcuni degli acquirenti per reperire le risorse spacciavano a loro volta. E’ questo il caso della terza persona, il 50 enne – D.B di Montepulciano – che per questo motivo veniva sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G.

Il fiorente traffico di O. C. veniva interrotto a marzo 2017, quando l’uomo veniva arrestato in flagranza di reato mentre spacciava nei giardini di Torrita di Siena. Nell’occasione presso la sua abitazione venivano trovati 240 grammi di cocaina e 14.000 euro in contanti, oltre al materiale per il confezionamento e il peso dello stupefacente. Durante tutta l’indagine e a sua conclusione venivano effettuate diverse perquisizioni anche mediante l’utilizzo di unità cinofile, nel perugino e nei comuni limitrofi a Montepulciano. Nella frazione Acquaviva del comune di Montepulciano, a seguito di perquisizione, veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio un 23 enne poliziano P.F., trovato in possesso di circa 1 kg di stupefacente tra marijuana e hashish, nascosti nella cuccia del cane. Questi i numeri dell’indagine: 3 persone arrestate in flagranza di reato; 3 persone sottoposte a misure cautelari decise dall’A.G., di cui 1 persona agli arresti domiciliari e 2 sottoposte all’obbligo di presentazione alla P.G. persone denunciate in stato di libertà; 21000 euro in contanti sequestrati come provento dell’illecito traffico; 250 grammi di cocaina, 700 di hashish e 500 grammi di marijuana sequestrati.



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