Nuovo stadio Isola d'Arbia, il Comune vince la causa civile con i progettisti

Di Redazione | 5 Luglio 2016 alle 11:56

Nuovo stadio Isola d'Arbia, il Comune vince la causa civile con i progettisti

I progettisti dovranno ridare al Comune 725mila euro e non avranno nessun altro pagamento per lo stadio di Isola d’Arbia che non nascerà mai

Nella giornata di lunedì 4 luglio l’avvocato Fabio Pisillo, che difendeva l’amministrazione comunale, ha informato il Comune di aver vinto la causa civile di primo grado promossa dai progettisti del nuovo Stadio di Isola d’Arbia, i quali avevano chiesto un ulteriore pagamento per oltre 500mila euro.

Per il Comune la sentenza è totalmente favorevole poiché il Tribunale di Siena non si è limitato a respingere le richieste dei ricorrenti, ma li ha anche condannati a restituire la somma di 725mila euro.

Il giudice ha, infatti, accolto la tesi del Comune che aveva sostenuto che i professionisti incaricati avevano incassato ingiustamente una somma troppo elevata, essendosi limitati ad una progettazione parziale, per una differenza appunto di 725mila euro. Anche la pretesa rivolta al Comune da parte dei progettisti per indennità di indebito arricchimento, per aver ricevuto il progetto del mega-stadio di Isola d’Arbia in località Borgovecchio, è decaduta poiché l’Amministrazione non ha alcuna possibilità di realizzare l’opera pubblica disegnata e dunque tale progettazione “rimarrà inutilizzata negli archivi comunali”.

Dunque una vittoria netta e totale, anche se per adesso al primo grado di giudizio, che ha visto affermarsi la forte volontà di questa Amministrazione di rompere con il passato, con i progetti fuori misura e ad alto impatto ambientale, resistendo ad ogni richiesta di ulteriori esborsi a danno delle casse comunali ed anzi contestando pagamenti in eccesso.

Nelle prossime settimane l’Amministrazione riporterà in Consiglio Comunale la pianificazione urbanistica dell’area di Isola d’Arbia, cercando di contemperare in modo equilibrato interessi pubblici e privati, così come richiesto dal Tar, e soprattutto abbattendo drasticamente ogni ipotesi di nuova edificazione, in attesa di poter ricollocare nella conca del Rastrello la destinazione urbanistica dello Stadio comunale nell’ambito del nuovo Piano Operativo.

GUARDA come sarebbe dovuto essere il nuovo stadio: la progettazione



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