Profughi in famiglia: a Siena nessuna disponibilità ad accoglierli ma disponibili case da affittare

Di Redazione | 12 Ottobre 2016 alle 17:50

Profughi in famiglia: a Siena nessuna disponibilità ad accoglierli ma disponibili case da affittare

I dati sull’accoglienza in Toscana ai profughi

In poco più di due mesi – con l’estate ed agosto nel mezzo – già settantatré famiglie si sono fatte avanti per ospitare in casa un profugo, che non sarà il richiedente asilo appena sbarcato ma chi è già in Italia da almeno sei mesi, come previsto del resto dall’accordo firmato con il Ministero dell’interno e le Prefetture. Altri sessantanove hanno invece messo a disposizione case o locali sfitti.

Tra queste famiglie nessuna è di Siena, ma cinque senesi sono disposti a mettere in affitto abitazioni o strutture alberghiere.

Il progetto di accoglienza in famiglia, lanciato un anno fa e a luglio autorizzato dal Viminale, è l’ultima declinazione del modello toscano di accoglienza diffusa. Sono passati settanta giorni e allo 055.4383030, il numero della Regione attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 (e il giovedì anche dalle 14 alle 17), hanno telefonato toscani davvero di tutti i tipi: coppie e single, famiglie con figli grandi e figli piccoli, giovani e anziani, lavoratori e pensionati. Era già successo l’anno scorso tra settembre e novembre, dopodiché in attesa del via libera dal Governo il numero di telefono era stato chiuso. Ed è successo di nuovo. A farsi avanti c’è stata anche una coppia del Mali, da cinque anni residente in Toscana, regolare e con lavoro stabile, che accoglierebbe volentieri richiedenti asilo in casa.

Sulle disponibilità la risposta più grande è arrivata dalla provincia di Firenze, che in fondo è anche la più popolata della regione: in tutto trentuno telefonate positive fino all’11 ottobre.

In tre hanno risposto dalla provincia di Arezzo, dieci da Grosseto, quattro dalla provincia di Livorno, sei da Lucca, quattro dalla provincia di Massa Carrara, nove da Pisa e due da Pistoia. Otto province su dieci hanno risposto all’appello. Nessuno da Siena e da Prato.

Quanto ad appartamenti o strutture alberghiere pronte per essere messe a disposizione – si cercano immobili ampi abbastanza per ospitare almeno cinque persone – sono arrivate nove offerte da Arezzo, ventiquattro da Firenze, dodici da Grosseto, cinque da Livorno, due da Lucca, tre da Massa – Carrara, sei da Pisa, sette da Pistoia e cinque da Siena. In questo caso sono nove province coinvolte.



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