“Troveremo sempre più squadre chiuse pronte a ripartire. Il nostro primo acquisto sarà Neglia”
Ospite di Alessandro Lorenzini nel programma “Piazza Robur”, il ds dei bianconeri Giovanni Dolci ha parlato a 360 gradi della situazione della squadra, dei risultati e delle prospettive future in vista del mercato, tracciando un bilancio complessivo: “Direi che è molto positivo – ha detto – se guardiamo a questo primo scorcio di campionato, siamo andati oltre le aspettative, tutti punti meritati, avanti così. Abbiamo una posizione molto bella lì al secondo posto ma il campionato è anomalo e tutto può succedere”.
Un campionato di C molto difficile e imprevedibile: “La classifica rispecchia i valori, con Livorno, Pisa che stanno facendo bene visti anche gli investimenti, la delusione è la corazzata Alessandria. Campionato dai valori tecnici equilibrati, pochi i giocatori che cambiano le partite, due li abbiamo noi, ovvvero Guberti e Marotta. Le squadre si chiudono bene e ripartono rapide: in casa ne troveremo tante cosi”
Ecco come è nato il progetto Mignani: “L’idea nostra era di prendere un tecnico giovane ma al tempo stesso di personalità ed esperienza: Mignani era il profilo ideale, scelta migliore non potevamo fare. In concerto con lui abbiam fatto la squadra, condividendo tutte le scelte: non sempre c’è tale sinergia, per motivi di budget ed economici. C’è grande unione nello staff, molto dialogo: il gruppo è sano e voglioso di lavorare. Il gioco è di alto profilo per la categoria, proviamo sempre a fare gol partendo dalla manovra”.
Un indicazione riguardo il mercato a gennaio: “Cerchiamo giocatori rapidi, tecnici e veloci. Siamo contenti così ma ci guardiamo attorno per cogliere eventuali occasioni, stando vigili. Il nostro primo acquisto sarà il ritorno di Neglia, che ha i gol nel sangue ed è per noi importante”.
