Toscana Pride, Siena è la città scelta per l'edizione 2018 della manifestazione

Di Redazione | 18 Dicembre 2017 alle 15:37

Toscana Pride, Siena è la città scelta per l'edizione 2018 della manifestazione

Arrivata alla terza edizione, la manifestazione prevede un calendario di iniziative culturali, politiche e sportive che animeranno tutta la Toscana in attesa della parata

 

Sarà Siena la città scelta dagli organizzatori per l’edizione 2018 della manifestazione Toscana Pride dell’orgoglio LGBTQIA+* (lesbico, gay, bisessuale, transessuale, queer, intersessuale e asessuale). Nella sua prima edizione nel 2016 il Pride era stato organizzato a Firenze mentre lo scorso anno si era svolto ad Arezzo, portando in piazza più di 40mila persone; la data della parata senese verrà annunciata a breve.

Il Comitato Toscana Pride vede la manifestazione come un’opportunità per “ribadire che le unioni civili sono solo il primo passo verso il matrimonio egualitario, che le persone trans e intersex hanno diritto al pieno riconoscimento della loro identità nel rispetto di un principio inalienabile di autodeterminazione, che è tempo di una riforma complessiva della legge sulle adozioni che devono essere accessibili alle coppie same sex e ai single, è necessario garantire l’accesso alle pratiche di procreazione medicalmente assistita anche alle coppie omosessuali tramite modifica della legge 40, riconoscere la genitorialità alla nascita e risolvere le problematiche di riconoscimento del rapporto genitori-figli per le famiglie omogenitoriali già esistenti”.

Gli organizzatori sottolineano anche come sia indispensabile “un maggiore impegno contro il bullismo o ogni forma discriminazione basata sull’orientamento sessuo-affettivo e sull’identità di genere attraverso interventi nelle scuole, nei luoghi di lavoro e di cura”. Il Toscana Pride a Siena sarà anticipato da un calendario di iniziative culturali, politiche e sportive che animeranno la Toscana in attesa della parata; il Comitato dietro alla manifestazione auspica una partecipazione forte e convinta delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini e cittadine di tutta la provincia, affinché il Pride sia la festa dell’orgoglio di tutte e tutti.



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