25 Aprile a Siena: in Piazza del Campo le celebrazioni dell’80esimo Anniversario della Liberazione

Di Simona Sassetti | 25 Aprile 2025 alle 18:49

25 Aprile a Siena: in Piazza del Campo le celebrazioni dell’80esimo Anniversario della Liberazione

Il 25 aprile, un anniversario che ha riempito le piazze d’Italia, da Nord a Sud, passando per Siena. In Piazza del Campo la cerimonia conclusiva è iniziata e terminata con la Banda Città del Palio che ha eseguito Bella Ciao, cantata dai numerosi presenti. Nel mezzo ci sono stati molti interventi, a partire da quello del sindaco di Siena Nicoletta Fabio: “Oggi, 25 aprile, celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo -ha affermato-. Una data che ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il coraggio e il sacrificio di tante donne e uomini. La libertà non è mai scontata: va difesa ogni giorno, con impegno, responsabilità e attenzione verso gli altri. Voglio ricordare anche le parole di Papa Francesco, che ci ricorda che “la libertà non è fare tutto ciò che vogliamo, ma è la possibilità di fare ciò che dobbiamo”.

Il secondo intervento è stato quello della presidente della Provincia Agnese Carletti: “Oggi, 25 aprile 2025, ci ritroviamo qui, uniti, per celebrare l’80° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Per ricordare la forza di chi ha avuto il coraggio di dire no alla dittatura, no all’occupazione, no all’ingiustizia – ha sottolineato-. Oggi celebriamo la Libertà conquistata con il sacrificio di migliaia di uomini e donne, molti dei quali giovanissimi, che scelsero la strada più difficile: quella della Resistenza. Questa è una giornata di memoria viva. E lo è in modo particolare nella nostra provincia di Siena, perché questa nostra terra ha conosciuto bene il sacrificio di chi ha lottato per la libertà, sacrificio. Essere qui, in Piazza del Campo, o nei tanti luoghi della nostra provincia dove oggi si rende omaggio ai caduti, significa rinnovare una promessa. La promessa di costruire una comunità democratica, inclusiva, dove nessuno sia lasciato indietro. Proprio qui, nella nostra provincia di Siena, abbiamo dimostrato che un altro futuro è possibile. Lo abbiamo fatto in passato e lo vediamo oggi, nelle associazioni che tengono viva la memoria, nei lavoratori che lottano per i loro diritti, nei giovani che si impegnano per la giustizia sociale. La Resistenza non è finita: si trasforma, si adatta, ma chiede a ciascuno di noi di fare la propria parte. Facciamolo vivere ogni giorno, questo 25 aprile. Portiamolo nelle nostre case, nelle nostre scuole, nei nostri luoghi di lavoro. Raccontiamo le storie di chi ha lottato per noi. Costruiamo, insieme, una comunità che sia all’altezza del loro sacrificio: democratica, solidale e libera”. A conclusione delle celebrazioni del 25 Aprile ci sono stati gli interventi di Rosy Bindi e la presidente provinciale Anpi Silvia Folchi, che hanno ricordato gli uomini e le donne che hanno fatto la Resistenza, ribadendo come la Festa della Liberazione sia una festa di tutti e di tutte.

Inoltre al Teatro dei Rinnovati si è svolto lo spettacolo teatrale “La più selvaggia sete, la selvaggia fame”, monologo sulla resistenza partigiana, scritto e diretto da Roberto Mercadini”.

 

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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