A Quarto Grado la testimonianza dei festini nelle ville di un noto imprenditore senese

Di Redazione | 2 Febbraio 2019 alle 9:31

A Quarto Grado la testimonianza dei festini nelle ville di un noto imprenditore senese

Si racconta di un imprenditore defunto vicino alla galassia Mps, con incarichi pubblici e inserito nel mondo delle Contrade

Viene nuovamente battuta la pista dei festini da Quarto Grado nell’indagine sulla morte di David Rossi. Questa volta si parla della villa in provincia di Siena di un noto imprenditore morto da anni –   operante in città e non solo, vicino alla galassia Mps e con importanti incarichi pubblici –  dove si svolgevano festini con escort e gigolò omosessuali. A darne testimonianza il fratello dell’imprenditore, che si racconta fosse molto attivo nella vita di contrada: “Ho cancellato Siena – ha detto il parente a Quarto Grado – Arrivavo una volta al mese da mio fratello ma ci litigavo, alla morte ha lasciato tutto ai suoi due amanti, villa e aziende, al più vecchio l’azienda di famiglia e la villa di campagna, con la cappella, al più giovane è andata la villa di Firenze”. Festini che avvenivano sia a Firenze che a Siena, con un largo giro di gigolò, molti dei quali provenienti da fuori, negli anni tra il 2005 e il 2010.

“Stava in campagna e faceva il dominus di Siena” ha raccontato. Si parla anche di una donna che lo accompagnava sempre, innamorata di lui, ex sindacalista e attiva nell’Amministrazione pubblica.

“David Rossi? Lo conosceva – spiega il testimone – ne parlava spesso, ma sinceramente non l’ho mai visto nemmeno nelle feste ufficiali che dava mio fratello”.



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