A Siena il convegno per parlare della qualità dell'aria

Di Redazione | 23 Marzo 2019 alle 9:33

A Siena il convegno per parlare della qualità dell'aria

Organizzato ieri all’Auditorium Casa dell’Ambiente

A una settimana dal primo “Fridays for Future”, che ha visto manifestare migliaia di ragazzi contro l’inquinamento e il cambiamento climatico in tutta Italia e nel mondo, si è tenuto oggi a Siena il Convegno “Qualità dell’aria: gli attori, la normativa e le responsabilità sul territorio” un’importante occasione di riflessione intorno al tema della qualità dell’aria nelle città.

L’incontro, avvenuto presso l’Auditorium Casa dell’Ambiente, è stato organizzato, con il patrocinio del Comune di Siena, di Sei Toscana, da Assogasliquidi, l’Associazione di Federchimica che rappresenta il settore dei gas liquidi, e Ancitel Energia e Ambiente, insieme all’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri. Il convegno è una delle tappe di un road show a livello nazionale, promosso da Assogasliquidi e Ancitel Energia e Ambiente, con l’obiettivo di sensibilizzare le amministrazioni locali sulla responsabilità degli Enti pubblici nell’assicurare ai cittadini una migliore qualità dell’aria e le possibili azioni per prevenire i rischi sulla salute e sull’ambiente, attraverso la promozione di fonti energetiche sostenibili soprattutto nei Comuni non raggiunti dal metano.

Secondo l’ultimo rapporto “Mal’Aria di città 2019” di Legambiente, lo scorso anno in Italia sono stati superati i limiti giornalieri previsti per le polveri sottili o per l’ozono in oltre 50 capoluoghi di provincia. Questo dato dimostra come la qualità dell’aria sia un’emergenza che per essere risolta necessita di un approccio integrato, responsabilizzando gli enti rispetto alle normative vigenti e sfruttando le possibilità legate all’utilizzo di GPL e GNL, fonti in grado di assicurare limitate emissioni di polveri sottili.

Il Convegno di Siena è stata l’opportunità per fare il punto della situazione sulla qualità dell’aria in Toscana, promuovendo un confronto sulle soluzioni a supporto dei Comuni italiani impegnati nella lotta all’inquinamento. È  stata inoltre presentata una soluzione innovativa per il controllo e la promozione della qualità dell’aria: si tratta di Air Pollution Control, l’innovativa soluzione di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, attraverso la quale è possibile rilevare le emissioni inquinanti del riscaldamento domestico, con l’ausilio di un drone con sensore.

“La qualità dell’aria e la tutela della nostra salute sono temi fondamentali, direi prioritari, che coinvolgono tutti e che richiedono soluzioni che contrastino l’inquinamento in maniera strutturale, piuttosto che temporanea”, ha dichiarato Andrea Arzà, vice Presidente di Assogasliquidi. “Una di queste soluzioni è costituita dall’uso di energie pulite come GPL e GNL. Si tratta di fonti, tra l’altro già disponibili, sicure e di facile utilizzo, che proprio per le loro caratteristiche ecologiche, dimostrate da studi scientifici di istituti di ricerca pubblici, potrebbero dare un forte aiuto al Paese nella lotta all’inquinamento atmosferico. Serve però l’attenzione delle istituzioni e politiche mirate che ne promuovano l’utilizzo”.

“Scegliere Siena – ha detto il Vicesindaco Andrea Corsi – come sede di questo importante appuntamento – significa per me, e l’amministrazione che rappresento, l’occasione per ricordare ai presenti quanto il tema dell’inquinamento atmosferico rappresenti un argomento sul quale la città ha da tempo riflettuto, e sul quale si è sentita responsabilizzata attuando scelte che, solo nel corso del tempo, sono state prese ad esempio in altre realtà. Prima fra tutte la chiusura, nel 1965, di una parte del centro storico, nel tempo ampliata fino a coprire quasi tutto il costruito all’interno della cinta muraria. Quello degli anni ’60 fu un provvedimento innovativo a livello internazionale. Siena divenne un paradigma che avrebbe fatto scuola in Italia e all’estero. Ad oltre mezzo secolo di distanza la riflessione sulla qualità dell’aria che respiriamo non si è mai interrotta, per questo l’amministrazione comunale sostiene con forza il progetto di Carbon Neutrality che vede Siena e la sua provincia come primo territorio in cui è certificato il totale assorbimento delle emissioni di CO2.

Come amministratore di questa città non posso, dunque, che condividere appieno lo spirito di questo convegno per continuare, attingendo anche da quanto emergerà dai vari interventi, a promuovere fonti energetiche sostenibili e progettualità a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”. “Ringrazio il Comune di Siena e AssogasLiquidi – Federchimica– spiega Filippo Bernocchi Presidente di Ancitel Energia e Ambiente per l’importante iniziativa che ha permesso di affrontare il problema della qualità dell’aria con un approccio integrato, coinvolgendo gli enti locali che spesso non sono a conoscenza delle proprie responsabilità e delle opportunità legate all’utilizzo di GPL e GNL, attraverso sistemi off grid”.

“Il rispetto delle prescrizioni vigenti in tema di inquinamento dell’aria costituisce uno specifico obbligo per gli amministratori locali, in quanto autorità deputate a garantire l’incolumità della popolazione nonché tenute ad evitare sanzioni a carico dello Stato italiano, da parte dell’Unione Europea. Ogni amministratore regionale e locale ha il compito di predisporre adeguati strumenti di programmazione e controllo del territorio rispetto agli agenti inquinanti, considerando altresì che, non a caso, l’ordinamento ha apprestato un diritto di ciascun cittadino all’informazione ambientale, introducendo la prima forma di controllo diffuso in merito all’azione degli apparati pubblici” ha sottolineato il Cons. Andrea Baldanza (Magistrato Corte dei Conti già Magistrato Penale).



Articoli correlati