A Siena il laboratorio “Senti come mi sento”: studenti e personale UNISI sperimentano i sintomi della sclerosi multipla

Al Complesso Mattioli si è svolto oggi il primo laboratorio esperienziale promosso dal CUG e dall’Ateneo, in collaborazione con AISM, per sensibilizzare sulla sclerosi multipla e sulle disabilità visibili e invisibili.

Di Simona Sassetti | 3 Dicembre 2025 alle 20:30

Si è svolto oggi pomeriggio, al Complesso didattico Mattioli dell’Università di Siena, il primo appuntamento del laboratorio esperienziale “Senti come mi sento”, organizzato dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Ateneo insieme alla professoressa Alessandra Romano, Delegata all’inclusione e alle politiche di equità, in collaborazione con AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

L’iniziativa è stata realizzata in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, con l’obiettivo di far comprendere – in modo diretto e concreto – l’impatto dei sintomi della sclerosi multipla, una patologia neurologica spesso caratterizzata da disturbi “invisibili” e difficili da descrivere.

Durante le tre sessioni di laboratorio, studenti, studentesse e personale dell’Università hanno potuto simulare tramite oggetti comuni, ausili e strumenti specifici alcuni dei sintomi più frequenti: dalla neurite ottica, riprodotta attraverso occhiali graffiati che riducono la nitidezza visiva, alla ipoestesia e parestesia, disturbi della sensibilità che possono rendere più complessi anche gesti quotidiani come salire le scale, leggere, scrivere o seguire una lezione.

La professoressa Alessandra Romano ha sottolineato che la scelta di un laboratorio esperienziale rappresenta “un modo concreto per ribadire l’impegno dell’Ateneo nella costruzione di una comunità accademica inclusiva, nella quale ogni persona possa sentirsi partecipe e sostenuta”. L’iniziativa, ha aggiunto, “rientra in un percorso più ampio, che l’Università di Siena porterà avanti insieme al CUG nei prossimi mesi”.

A spiegare nel dettaglio le varie attività è stata anche Irene Vaira, referente territoriale di AISM Siena: “La sclerosi multipla è una malattia neurologica e neurodegenerativa che può colpire diverse funzioni del corpo. Molti sintomi non si vedono, ma incidono profondamente sulla vita quotidiana. Con questi laboratori vogliamo far comprendere alla cittadinanza cosa significhi convivere con questa patologia e quali siano le nostre azioni di supporto”.

Dopo il successo della giornata senese, il laboratorio sarà replicato domani, giovedì 4 dicembre, nella sede aretina dell’Università di Siena, al Campus del Pionta (aula 11, Palazzina Uomini), con due sessioni in programma dalle 16.00 alle 17.00 e dalle 17.15 alle 18.15.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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