Abbadia San Salvatore: la città si accende per la Vigilia di Natale

Le Fiaccole di Natale, l’antica festa del fuoco che ogni 24 dicembre trasforma il Paese in un grande rito collettivo, capace di unire tradizione, comunità e atmosfera

Di Redazione | 19 Dicembre 2025 alle 11:30

Abbadia San Salvatore: la città si accende per la Vigilia di Natale

Abbadia San Salvatore si prepara a vivere uno dei momenti più identitari e attesi dell’anno: Le Fiaccole di Natale, l’antica festa del fuoco che ogni 24 dicembre trasforma il Paese in un grande rito collettivo, capace di unire tradizione, comunità e atmosfera.

La cerimonia prenderà il via alle ore 18,00, con l’accensione della prima fiaccola, collocata davanti al Palazzo Comunale. Da qui, secondo un rituale che si tramanda da secoli, il fuoco verrà portato dai Capi Fiaccola per accendere le decine di grandi cataste di legna dislocate nei vicoli, nelle piazze e nei terzieri del centro storico.

Durante la serata, accanto alle fiaccole, saranno attivi diversi punti di ristoro organizzati, dove sarà possibile gustare piatti della tradizione, in un clima di convivialità che accompagna da sempre questa festa.

Nel corso della serata sarà inoltre distribuita nei vari punti di accoglienza una mappa dettagliata, che indica la posizione di tutte le fiaccole e dei punti di ristoro, per permettere a cittadini e visitatori di orientarsi facilmente all’interno del centro storico.

Le Fiaccole di Abbadia San Salvatore affondano le loro radici prima dell’anno Mille. In origine i grandi fuochi servivano a illuminare e riscaldare la strada per i pellegrini diretti alla messa di mezzanotte all’Abbazia di San Salvatore, lungo la Via Francigena. Oggi questo rito ancestrale continua a vivere grazie al lavoro dei fiaccolai, che già dall’autunno iniziano la costruzione delle fiaccole, intrecciando tronchi e rami secondo tecniche tramandate di generazione in generazione, in un lavoro collettivo che coinvolge giovani e anziani.

“Il Natale è quel periodo dell’anno magico in cui Abbadia San Salvatore, Città delle Fiaccole, si prepara a entrare nei giorni più identitari per la nostra comunità – dichiara il sindaco Niccolò Volpini –. Le Fiaccole non sono solo un evento, ma un patrimonio condiviso, un rito che racconta chi siamo e rafforza il legame profondo tra le persone, la storia e il territorio”.

“Un rito ancestrale, dove Abbadia vive il suo più intimo patrimonio culturale, il suo più sentito senso di appartenenza – aggiunge l’assessore al turismo Alessandro Pasqualini -. Siamo fortemente orgogliosi di ciò che siamo, e più che mai in questo momento, pronti a trasmettere a chiunque voglia venire a vivere il Natale ad Abbadia, abbracciato da un profondo senso di accoglienza e di cultura propria. Voglio rivolgere un particolare ringraziamento a tutti I Fiacculai per il loro impegno instancabile, loro sono i veri pezzoli della festa.

Le Fiaccole rappresentano una delle più antiche feste del fuoco d’Italia, un rito che unisce simboli pagani e religiosi e che, ogni anno, richiama migliaia di visitatori sul Monte Amiata, offrendo l’occasione di scoprire uno dei borghi più suggestivi della Toscana e i suoi luoghi simbolo, a partire dall’Abbazia di San Salvatore, quest’anno suggestivamente illuminata nella sua splendida architettura, con la sua bellissima cripta e le 35 diverse colonne e custode per secoli della Bibbia Amiatina.

Abbadia San Salvatore è pronta ad accendersi ancora una volta, nel segno del fuoco, della tradizione e della comunità.



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