Sull’aeroporto di Ampugnano, tornato al centro del dibattito politico grazie al progetto presentato da Enac e sostenuto in particolare da Fratelli d’Italia, prende posizione Moreno Giardini, capolista della Lega nel collegio senese per le prossime elezioni regionali.
Giardini riconosce nell’infrastruttura “una risorsa se riusciamo a utilizzarla davvero come tale”. L’idea del candidato leghista è chiara: non immaginare Ampugnano come uno scalo internazionale, ma come un nodo di collegamento nazionale in grado di ridurre l’isolamento di Siena e della sua provincia.
“Un aeroporto che garantisca un servizio a livello nazionale – spiega – sarebbe fondamentale per il turismo e per le attività produttive, permettendo collegamenti veloci senza creare problemi di traffico, anche grazie a semplici navette”.
Un distinguo, però, rispetto a Fratelli d’Italia Giardini lo pone sul tipo di sviluppo proposto: “Non sono contrario al volo privato, che è previsto in ogni aeroporto. Ma aprirlo solo e soltanto a un utilizzo esclusivo per pochi mi lascia delle riserve. Abbiamo una struttura con potenzialità importanti, sfruttiamola in maniera più ampia e accessibile”.
In sostanza, per la Lega senese l’aeroporto di Ampugnano può e deve diventare un’opportunità per il territorio, a patto che resti un’infrastruttura al servizio di comunità, imprese e turismo, non soltanto di una ristretta élite.
Aeroporto di Ampugnano, Giardini (Lega) frena sul progetto Enac: “Serve accessibilità, non élite”
Il candidato leghista nel collegio senese favorevole a un aeroporto al servizio del territorio: “Non solo voli privati, ma collegamenti nazionali per turismo e imprese”
Di Lorenzo Agnelli | 11 Settembre 2025 alle 15:30
Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.
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