Affitti turistici a Siena, Giunti: "Non ho soluzioni adesso, ci lavorerò"

Continua il botta e risposta sul tema. L'assessore replica alla presa di posizione dei sindacati: "i percorsi vanno iniziati avendo ben chiari gli obiettivi, e questo l'amministrazione ce l'ha"

Di Veronica Costa | 20 Giugno 2024 alle 21:00

Gli affitti turistici a Siena al centro di un botta e risposta tra sindacati e comune. Un tema di cui aveva parlato l’assessore Giunti durante la presentazione del progetto Per un Buon Governo del Turismo a Siena e sui cui è intervenuto FILCAMS CGIL provinciale.

Il segretario generale ha infatti affermato “Riteniamo ormai non più rinviabile per Siena un nuovo modello sociale che sostenga il tornare a vivere il centro storico per famiglie e giovani coppie, ma soprattutto diventa necessario un nuovo approccio fiscale che incentivi i proprietari dei fabbricati a destinare le loro abitazioni a destinazione residenziale”, delle affermazioni a cui ha risposto l’assessore al turismo Vanna Giunti: “il problema è diffuso, come in altre città, a Firenze lo hanno affrontato in maniera non positiva. Mi ha colpita la sorpresa suscitata, qualcuno ha detto che mi preoccupo solo di far riemergere il sommerso, ma io penso che da qualche parte dobbiamo iniziare: la tassa di soggiorno serve anche per dare sicurezza al turista che viene nella nostra città. Ci sono delle schede nel piano per lavorare insieme con altre istituzioni come l’università che studia tanti aspetti. Non ho adesso le soluzioni, ci devo lavorare, ma i percorsi vanno iniziati avendo ben chiari gli obiettivi, e questo l’amministrazione ce l’ha”.



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