Aggressione Santa Colomba: respinta la richiesta di danni allo Stato

Di Redazione | 11 Gennaio 2018 alle 17:52

Aggressione Santa Colomba: respinta la richiesta di danni allo Stato

L’autista Tiemme aveva chiesto 100mila euro. Disposta la perizia psichiatrica per Salif Sako

È stata rinviata al 25 gennaio prossimo alle ore 15.00 l’udienza per Salif Sako , l’ivoriano che aggredì il 29 luglio a Santa Colomba con tre coltellate l’autista della Tiemme Alessandro Martini. Il migrante cercò poi di scappare e così i carabinieri dovettero sparargli ad una gamba per immobilizzarlo. le accuse per il giovane sono di tentato omicidio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Durante l’udienza è stata respinta la richiesta nella quale si chiamava in causa lo stato come responsabile civile. La richiesta si basava sulla responsabilità dello stato sul controllo dell’immigrato. Arrivato a Monteriggioni nel 2014 infatti , fu allontanato dal centro di accoglienza di Santa Colomba per alcune intemperanze, e una volta perso lo status di richiedente asilo, nel gennaio 2017, non sarebbe stato di fatto più sottoposto ai controlli medici in virtù del suo certificato disagio psichico.

Il giudice ha invece accolto durante l’udienza la richiesta dei difensori di sottoporre il ragazzo a una perizia psichiatrica per valutare la sua capacità di intendere e di volere al momento dei fatti e la sua pericolosità sociale. La perizia è stata affidata alla dottoressa Aloisio. Il giudice si è inoltre riservato di ammettere una consulenza sulle lesioni subite dall’autista. I testimoni sono poi stati ridotti a quattro.



Articoli correlati