Agroalimentare: 1 senese su 3 fa la spesa dal produttore

Il Made in Italy sia sempre più presente nelle abitudini di spesa degli abitanti di Siena: lo evidenzia l’Osservatorio Reale Mutua

Di Redazione | 30 Giugno 2020 alle 11:49

Agroalimentare: 1 senese su 3 fa la spesa dal produttore

Il Made in Italy, con le sue eccellenze del territorio, è sempre più presente nelle abitudini di spesa degli abitanti di Siena, al punto che più di uno su tre (39%) ama acquistare generi agroalimentari direttamente dal produttore, scelti perché garanzia di qualità, cura dei prodotti e, molte volte, in virtù di un rapporto di fiducia con il produttore stesso.

Lo evidenzia l’Osservatorio Reale Mutua dedicato all’agricoltura e alle nuove abitudini di acquisto. Un dato molto significativo, soprattutto perché l’affezione al Made in Italy è una certezza cui può guardare l’intero mondo dell’agroalimentare del Paese, che, dopo le difficoltà degli ultimi mesi, si trova ora di fronte alla fase della ripartenza.

Non si tratta più, solo, di una spesa “alla vecchia maniera”: addirittura più di due senesi su tre (77%) si dicono propensi a utilizzare in misura crescente app e siti per l’acquisto online e la consegna a domicilio di questi prodotti. Un trend questo che probabilmente la pandemia ha contribuito ad accelerare.

Dal campo alla tavola, Made in Italy e produzione locale vanno di pari passo con l’attenzione alla sostenibilità. Una parola che per un senese su tre (30%) evoca una filiera agricola a basso impatto ambientale, anche grazie all’uso della tecnologia, mentre un ulteriore 23% la associa al concetto di agricoltura a chilometro zero. Ma sostenibilità vuole anche dire stagionalità (16%), filiera equosolidale (16%) ed etichettatura biologica (9%).

Non è un caso allora che i senesi preferiscano i prodotti stagionali, perché capaci di sostenere l’economia agricola dei territori (35%), più salutari (30%) e con minore impatto sull’ambiente (16%). E c’è anche chi li sceglie perché più buoni, dice, di quelli fuori periodo (9%).

Semaforo verde infine, tra le abitudini d’acquisto, anche per i prodotti dell’agricoltura biologica, altra area importante del Made in Italy, che vengono apprezzati soprattutto perché rispettano criteri di sostenibilità (58%) e fanno bene alla salute (12%).



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