Al Santa Maria della Scala arriva lo spettacolo di Diego Fusaro sui fatti di Bibbiano

Di Redazione | 7 Gennaio 2020 alle 13:20

Al Santa Maria della Scala arriva lo spettacolo di Diego Fusaro sui fatti di Bibbiano

Il 16 gennaio il reading musicale “Bibbiano – il gender è tra noi”. Polemica da parte di Valenti (Pd)

Al Santa Maria della Scala, Cappella del Manto ore 18, il 16 gennaio arriva il primo spettacolo teatrale del filosofo Diego Fusaro, che esordisce sul palco con un reading musicale sui noti fatti di Bibbiano, dal titolo “Bibbiano – il Gender è già tra noi” accompagnato dal clarinettista Marco Fusi. Prima dello spettacolo, il noto scrittore e giornalista senese Antonio Socci presenterà il libro di Fusaro “Glebalizzazione, la lotta di classe al tempo del populismo” e lo stesso Fusaro presenterà l’opera di Socci “Il Dio mercato la Chiesa e l’Anticristo”. All’evento sarà presente anche il sindaco Luigi De Mossi.

L’arrivo di Fusaro al Santa Maria ha provocato più di una reazione tra le parti politiche. Duro il segretario provinciale Pd Andrea Valenti, che attraverso un post su Facebook, ha criticato il Comune di Siena per aver trovato la copertura finanziaria all’organizzazione dell’evento nel capitolo “spese a sostegno dei minori”. “‘Parlateci di Bibbiano’ è stato il mantra sovranista del 2019 – scrive – per il quale nessuno ha ancora chiesto scusa al sindaco Andrea Carletti, descritto come un orco venditore di bambini. Una vicenda triste, delicata, dolorosa, ma dove sia il mostruoso gender lo sa solo il filosofo ‘marxista’ fondatore di Vox (partito che ha lo stesso nome dei neofranchisti spagnoli ed ha una forte impronta nazionalista e sovranista). Il Santa Maria della Scala ha una storia secolare di assistenza, aiuto ai malati, sostegno ai poveri, accoglienza di pellegrini, stanze solcate dai passi di Santa Caterina da Siena e San Bernardino. Una storia patrimonio di Siena e dell’Italia, una storia di aiuto e sostegno, di accoglienza e soccorso”. “La giunta di Siena usa i soldi per il sostegno ai minori per questa iniziativa. Al Santa Maria della Scala. È tutto legittimo. Ma è incredibile. Questa città merita molto di più, non merita questo, e i senesi lo hanno capito”.



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