Al via la gara per i lavori di restauro del ponte di Ravacciano

Di Redazione | 5 Dicembre 2019 alle 16:39

Al via la gara per i lavori di restauro del ponte di Ravacciano

Un’opera dall’importo complessivo di 300mila euro

Al via la gara, bandita dal Comune di Siena, per i lavori di restauro per il consolidamento statico del cavalcavia di viale Lippo Memmi, chiamato comunemente “Ponte di Ravacciano”.

Un’opera dall’importo complessivo di 300mila euro, resasi necessaria a seguito del distaccamento di alcune parti di intonaco e cemento  avvenuto nel novembre 2018, e che vedrà la realizzazione di una serie di interventi di riparazione a singole parti ed elementi del manufatto. La consegna dei lavori avverrà all’inizio della primavera, quando le temperature saranno meno rigide, e la durata prevista è di 90 giorni lavorativi consecutivi.

Come ha ricordato l’assessore ai Lavori Pubblici Sara Pugliese: “Nel corso degli anni, il cavalcavia ha subito una serie di stress alle strutture portanti dovute all’azione delle piogge e del gelo, sia per gli effetti del sempre maggiore traffico circolante, reso ancora  più gravoso a causa delle evidenti discontinuità ed avvallamenti del manto stradale. Questi fenomeni, oltre ad aver alterato le caratteristiche meccaniche dei materiali costitutivi del ponte, hanno impattato nella statica delle travi portanti”.

Per poter procedere ad una corretta analisi dello stato di salute del cavalcavia è stato quindi essenziale analizzare al meglio i materiali strutturali, verificandone l’effettivo stato di degrado ed individuando gli interventi locali di riparazione alla luce delle analisi e anche dei calcoli eseguiti al momento dell’edificazione.

Per il rinforzo delle parti strutturali saranno utilizzate fibre in carbonio, che andranno a ripristinare le sezioni resistenti delle travi portanti, sarà interamente rifatta l’impermeabilizzazione della soletta in cemento armato e sarà stesa la nuova bitumatura. Saranno, inoltre, migliorate le caratteristiche di resistenza e  duttilità di elementi o parti, anche non danneggiati.

“L’Amministrazione – ha evidenziato Pugliese – ha deciso di non smontare i ponteggi a suo tempo installati per poterli utilizzare durante i lavori di restauro per il consolidamento. E’ stata questa una scelta ponderata, anche da un punto di vista economico. Smontare i ponteggi esistenti e rimontarne dei nuovi al momento dei lavori avrebbe, infatti, comportato dei costi aggiuntivi per il Comune e di conseguenza per tutti i cittadini. Ci scusiamo con la popolazione per l’eventuale disagio”.



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