E’ stato condannato a 7 anni di reclusione dal Tribunale di Siena un albergatore senese accusato di vari episodi di violenza sessuale a danno delle sue dipendenti, tutte all’epoca di giovane età, che sarebbero avvenuti in due strutture tra Siena e Monteriggioni facendo scattare un’inchiesta che ha portato, nel 2016, all’arresto dell’imprenditore. Il quale, per gli inquirenti, avrebbe più volte approfittato della fragilità sociale e psicologica delle lavoratrici.
Il collegio presieduto dal giudice Ottavio Mosti ha emesso la sentenza dopo oltre due ore di camera di consiglio: i reati sono stati riconosciuti in relazione a due casi contestati su sette (legati alle prime due denunce fatte dalle parti offese), per gli altri cinque è stato disposto invece il non luogo a procedere, quattro per difetto di querela, uno per l’estinzione di reato in quanto sopraggiunta la prescrizione. La Procura aveva chiesto una condanna a 10 anni.
In uno dei casi di violenza riconosciuti, il condannato, secondo l’accusa, avrebbe costretto una ragazza “a subire baci, abbracci e altri toccamenti nelle parti intime fino a determinarla a licenziarsi”. “Attendiamo le motivazioni che arriveranno entro 90 giorni – afferma l’avvocato difensore dell’albergatore, Enrico De Martino – pensiamo di impugnare la sentenza”.
