Oltre 63 milioni di euro di fondi PNRR destinati a ricerca, reclutamento, strumentazioni, infrastrutture e piattaforme tecnologiche: è questo il bilancio tracciato dall’Università di Siena durante l’incontro “Orizzonti della condivisione dei risultati scientifici ottenuti grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ricerca: i risultati dei progetti PNRR”, che si è tenuto il 5 novembre 2025 al Palazzo del Rettorato. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sul ruolo strategico degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il rafforzamento della ricerca e dell’innovazione nell’Ateneo senese.
I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del Rettore Roberto Di Pietra, della Prorettrice Donata Medaglini, delegata al PNRR, e della Dirigente alla Ricerca Donata Franzi. Nel corso della giornata sono stati presentati i principali progetti PNRR dell’Ateneo, tra cui il Centro Nazionale per le Malattie Infettive Emergenti, l’Ecosistema dell’Innovazione sulle Scienze e le Tecnologie della Vita e il Partenariato Esteso Malattie Toscana, dedicato allo sviluppo di terapie geniche e farmaci basati su tecnologia a RNA.
Nel pomeriggio sono stati illustrati ulteriori progetti di rilievo come il Centro Nazionale per la Biodiversità, il Centro Nazionale per le Tecnologie dell’Agricoltura, le infrastrutture di ricerca Metrofood e Cherenkov Telescope Array Plus e il programma PNRR MSCA Young Researchers. Le sessioni si sono concluse con due tavole rotonde che hanno coinvolto rappresentanti di imprese dei settori Scienze della vita e tecnologie per l’agricoltura, favorendo il dialogo tra università e mondo produttivo.
Un quarto dei fondi è stato impiegato per l’acquisizione di grandi attrezzature scientifiche che rimarranno patrimonio dell’Ateneo, mentre circa 24 milioni di euro sono stati destinati al reclutamento di personale a tempo determinato, coinvolgendo oltre 240 giovani ricercatori. Alcuni progetti hanno già portato alla creazione di nuovi brevetti e al consolidamento di collaborazioni con aziende del territorio.
“L’intensa attività di ricerca svolta nei progetti PNRR sta dando i suoi primi risultati scientifici – ha dichiarato il Rettore Roberto Di Pietra – e vogliamo cogliere questa occasione per comunicarli alla nostra comunità e ai nostri stakeholder”. “Questa giornata – ha aggiunto la Prorettrice Donata Medaglini – è stata un momento di condivisione di ciò che la nostra comunità scientifica ha costruito grazie al PNRR, valorizzando competenze e infrastrutture in una prospettiva di crescita sostenibile e duratura”.