Amici della Pinacoteca di Siena, al via il rinnovo delle tessere: sostenere l’arte per custodire l’identità della città

Dai restauri alle iniziative culturali, l’associazione rilancia l’impegno per valorizzare il più importante museo senese e il patrimonio artistico della scuola pittorica locale

Di Lorenzo Agnelli | 29 Dicembre 2025 alle 15:30

Amici della Pinacoteca di Siena, al via il rinnovo delle tessere: sostenere l’arte per custodire l’identità della città

Siena rinnova il suo patto con l’arte e la memoria. È partita la campagna di rinnovo della tessera associativa dell’Associazione Amici della Pinacoteca Nazionale di Siena, realtà nata nel 2023 su sollecitazione del direttore Axel Hémery con un obiettivo chiaro: sostenere e valorizzare il maggiore museo della città, custode della più importante raccolta di opere della scuola senese, dalle origini fino al Seicento.

Un impegno che guarda ai senesi, ma anche agli italiani e ai tanti visitatori stranieri che sempre più spesso scelgono Siena come meta culturale. Far conoscere e rendere vivo questo patrimonio storico-artistico è la missione che guida l’Associazione sin dalla sua nascita. Grazie al contributo e al lavoro della Presidente Donatella Capresi e della Vice Presidente Antonietta Panarelli Pianigiani.

Un 2025 da protagonista: restauri e valorizzazione

Solo nel corso del 2025, l’Associazione si è resa protagonista di iniziative di grande rilievo, a partire dall’avvio del restauro di una inedita scultura lignea del ‘400, rara e preziosa testimonianza della scultura senese, attribuibile a Neroccio di Bartolomeo de’ Landi.

L’opera, un legno dipinto di straordinario valore, è stata casualmente rinvenuta a Siena nell’antico Ospedale di San Lazzaro, oggi residenza privata, lungo la Via Francigena fuori Porta Romana. Grazie all’intervento promosso dagli Amici della Pinacoteca, il capolavoro sarà restaurato e reso visibile al pubblico nei locali del museo, accanto alle più importanti opere dell’arte medievale senese.

I risultati concreti dell’adesione

L’attività dell’Associazione negli ultimi anni dimostra come il sostegno dei soci si traduca in risultati tangibili. Grazie alle adesioni è stato possibile:

  • finanziare la ricomposizione della Pala del Maestro dell’Osservanza (2024);

  • avviare il restauro della scultura lignea di Neroccio di Bartolomeo de’ Landi (2025);

  • sostenere la pubblicazione di “Prospettiva”, prestigiosa rivista nata nell’ambito dell’Università degli Studi di Siena, tra le più accreditate a livello internazionale per gli studi sull’arte dall’antichità al contemporaneo.

Perché diventare “Amici”

Far parte degli Amici della Pinacoteca significa sostenere la vita del museo e promuovere la conoscenza dell’arte senese, ma anche usufruire di importanti vantaggi: ingressi illimitati alla Pinacoteca, sconti presso musei del territorio nazionale, visite esclusive in occasione di nuove acquisizioni e restauri, incontri tematici dedicati ai pittori e alle opere conservate nel museo, nelle chiese e nei palazzi del territorio.

Il rinnovo delle tessere è possibile anche di persona: l’Associazione sarà a disposizione dei soci, domani, martedì 30, dalle ore 10 alle 12.30.

Quote associative

  • Socio ordinario: 30 euro

  • Coppia: 50 euro

  • Socio sostenitore: a partire da 100 euro

Un gesto semplice, ma dal grande valore: investire nella cultura significa custodire l’identità di Siena e trasmetterla alle generazioni future.

 

 

 

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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