“Amici della Pinacoteca Nazionale di Siena”, il 2024 parte con il Sassetta

Un appuntamento importante per gli Amici della Pinacoteca, realtà che sta dando i suoi frutti nel sostegno e valorizzazione delle attività del museo

Di Simona Sassetti | 1 Febbraio 2024 alle 10:30

L’arte del Quattrocento protagonista alla Pinacoteca di Siena. La studiosa Vittoria Pipino, impegnata nella realizzazione della mostra su Stefano di Giovanni, detto il Sassetta, che si terrà a Massa Marittima nel Museo di San Pietro all’Orto, ha presentato ieri pomeriggio le opere dell’artista che immise i fermenti del Rinascimento nella grande tradizione senese. La rassegna dal 14 marzo al 14 luglio riunirà 50 opere tra cui degli inediti come la Madonna con Bambino scoperta di recente dallo storico Alessandro Bagnoli sotto una pesante ridipintura di un’opera proveniente dalla pieve di San Giovanni Battista a Molli di Sovicille. E non poteva, dunque, mancare un appuntamento dedicato al Sassetta proprio nella Pinacoteca di Siena. “C’è una grande mostra in programma e, visto che come Pinacoteca siamo stati il prestatore più importante, era giusto fare un’iniziativa sul Sassetta proprio nella nostra casa  – afferma Axel Hémery, direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena-. Un appuntamento importante per i soci dell’associazione Amici della Pinacoteca, realtà che sta dando i suoi frutti nel sostegno e valorizzazione delle attività del museo”. Gli appuntamenti proseguiranno il 7 febbraio con Raffaele Morrore che presenterà Giovanni di Paolo, il 14 febbraio con Alessandro Bagnoli che presenterà il Maestro dell’Osservanza e infine il 28 febbraio con Elena Marta Manzi che presenterà Sano di Pietro. Il programma prevede inoltre una gita a Massa Marittima per la visita alla mostra. “Il 2023 si è chiuso con dei numeri eccezionali – conclude Hémery – ma il bilancio è già positivo per questo primo mese del 2024″.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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