All’indomani delle elezioni regionali di Lombardia e Lazio, nonostante la schiacciante vittoria del centrodestra, il Terzo Polo giudica positivamente i risultati ottenuti dalla propria lista nella tornata elettorale. “Un buon risultato se consideriamo il fatto che la corsa autonoma della Moratti ha raccolto il 10% ed eravamo senza consiglieri regionali” commenta il consigliere regionale toscano di Italia Viva Stefano Scaramelli ai microfoni di Siena Tv.
Un risultato che promuove il Governo Meloni, seppur segnato dal record in negativo di astensionismo. Un ulteriore banco di prova saranno le elezioni amministrative della prossima primavera che vedono protagonista anche Siena. Il Terzo Polo sarà unito anche a Siena e davanti a sé mantiene aperte tre porte: entrare nel centrosinistra con Anna Ferretti, spostarsi sul civico “demossiano” Massimo Castagnini oppure puntare su un proprio candidato. Porte chiuse per Emanuele Montomoli sostenuto dalla destra e per Fabio Pacciani civico che non accetta partiti in lista.
“Siamo consapevoli di essere l’ago della bilancia – sottolinea Scaramelli – abbiamo posto il nostro programma con gli attuali candidati sindaco, in queste ore termina il confronto, e si deciderà se riconoscersi in uno degli schieramenti già precostituiti o se avanzare candidatura autonoma – fa sapere – rimaniamo una forza antagonista a Fratelli d’Italia, Siena non è una città di destra, è evidente che sono due gli schieramenti con cui valutiamo l’accorpamento ma non escludiamo la corsa in solitaria con un profilo di alto livello”.
