L’area dell’aeroporto di Ampugnano potrebbe trasformarsi in un centro sportivo internazionale.
A darne notizia è Piero Spinelli ex dirigente di banca Cras che, insieme a Giuseppe Giambrone, sono pronti per presentare un progetto rivoluzionario per trasformare quei cento ottanta ettari recintati, in un centro di allenamento di alto livello. Campi per l’atletica leggera compresi lancio del giavellotto e del martello, campi per il free style, una piscina olimpionica, un centro di allenamento per i tanti amanti del ciclismo e tanto altro.
“Un progetto che necessita di un finanziamento di circa quindici milioni di euro – ha spiegato a Radio Siena Tv Piero Spinelli – e che non comprometterebbe affatto la zona da un punto di vista paesaggistico ma implementerebbe la presenza di tanti atleti di tutti i paesi del mondo sempre alla ricerca di centri di allenamento”.
Un’idea allettante che potrebbe vedere coinvolti anche altri comuni come ad esempio Siena e le altre istituzioni Provincia, Camera di Commercio e tanti imprenditori interessati al giro di pernottamenti delle squadre sul territorio. Al momento però il terreno è di proprietà del Demanio Aeroportuale.
“Serve un passaggio dal demanio aeroportuale a quello civile attraverso il supporto della Regione Toscana per poter avviare il progetto” ha aggiunto Spinelli.
L’iniziativa mira a sfruttare l’elevato potenziale turistico della zona, già nota per eventi di rilievo internazionale come l’Eroica, la Strade Bianche e, proprio all’interno dell’area aeroportuale, la maratona ufficiale di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021 organizzata dal Tuscany Camp.
“Il progetto potrebbe avere un impulso importantissimo dato dalla presenza sul territorio della società Tuscany Camp srl, guidata da Giuseppe Giambrone, realtà leader mondiale nella preparazione e assistenza ad atleti di livello internazionale. Tuscany Camp ha portato atleti a competere ai massimi livelli, tra cui le Olimpiadi, conquistando 23 medaglie ai campionati del mondo, un record del mondo e numerosi record nazionali con atleti provenienti da tutto il mondo, un vero esempio di eccellenza sportiva e inclusione sociale”.
Oltre alle federazioni sportive interessate al centro, anche un noto nome di Orgia sembra interessato allo sviluppo di quella zona. “Ho avuto un colloquio con Marco Ghetty e anche lui ha convenuto che il progetto è molto interessante per lo sviluppo dell’area non polo di Sovicille ma di tutto il territorio senese carente di strutture sportive”.
Adesso non resta che capire se le istituzioni locali riescano o no ad intravedere qualcosa nel progetto. Il dibattito sul futuro di Ampugnano è sempre molto attuale e si divide tra chi vorrebbe sviluppare l’aeroporto per sopperire alle carenze di collegamenti stradali e ferroviari e chi invece vorrebbe farci altro.