Arresto estremisti di destra, si attende l'interrogatorio di garanzia

Di Redazione | 13 Novembre 2019 alle 18:41

Arresto estremisti di destra, si attende l'interrogatorio di garanzia

L’accusa mossa ad Andrea e Yuri Chesi è di detenzione illegale di munizionamento bellico ed esplosivi

Operazione anti estremisti di destra a Siena, dopo l’arresto del presunto leader della cellula nera senese, il dipendente Mps Andrea Chesi (60 anni) e del figlio Yuri (22), sottoposti nella serata di ieri agli arresti domiciliari, si attende la fissazione dell’interrogatorio di garanzia di fronte al giudice, che dovrebbe arrivare nella giornata di domani. I due, assistiti dall’avvocato Francesco Pletto, sono per il momento accusati di detenzione illegale di munizionamento bellico e di esplosivi: non sono state mosse invece contestazioni circa le armi, che risultano regolarmente dichiarate, e non sussisterebbe l’aggravante della detenzione con fini terroristici. Nel corso dei vari blitz in case e uffici degli indagati infatti, la Digos ha rinvenuto un vero e proprio arsenale da guerra – fucili, pistole e anche un lanciagranate – che i “camerati” del “Movimento Idea Sociale”, come emerso dalle varie intercettazioni, assicuravano di essere pronti ad usare per sovvertire l’ordine democratico.

C.C



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