Arte Pubblica in Valdichiana, prosegue la progettualità di Valdichiana 2025: presentate le opere a Montepulciano e Chiusi

Prosegue la progettualità di Arte Pubblica per Valdichiana 2025, l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese presenta due nuove opere: ‘Una pozione magica’ a Montepulciano dell’artista Giovanni Oberti e ‘Trevis Maponos’ a Chiusi dell’artista Namsal Siedlecki

Di Redazione | 21 Dicembre 2025 alle 16:00

Arte Pubblica in Valdichiana, prosegue la progettualità di Valdichiana 2025: presentate le opere a Montepulciano e Chiusi

Prosegue in Valdichiana il progetto di Arte Pubblica promosso dall’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese nell’ambito di Valdichiana 2025 – Capitale Toscana della Cultura. Dopo Sinalunga, che ospita l’opera Sinalunga01 di Moneyless, anche Montepulciano e Chiusi sono pronte a presentare le nuove installazioni artistiche.

Il progetto, curato da Carolin Angerbauer per Culturing APS e Gian Guido Grassi per Start Attitude, prevede la realizzazione di dieci interventi di arte pubblica nei dieci Comuni dell’area: opere di street art, installazioni site-specific e sculture pensate per valorizzare spazi urbani e luoghi del quotidiano attraverso un percorso partecipato che coinvolge direttamente le comunità locali.

A Montepulciano prende forma Una pozione magica dell’artista italiano Giovanni Oberti, un’installazione poetica che si sviluppa lungo la scalinata di Porta delle Farine. Dodici lastre in pietra, inserite nella pavimentazione storica, riportano parole semplici ed evocative che invitano il visitatore a costruire un racconto personale, passo dopo passo, trasformando il cammino in un’esperienza intima e immaginativa.
“Un intervento discreto che valorizza luoghi di uso quotidiano del centro storico – sottolinea il sindaco Michele Angiolini – capace di sorprendere residenti e visitatori”.

A Chiusi è invece installata l’opera Trevis Maponos dell’artista americano Namsal Siedlecki, collocata negli storici lavatoi cittadini. Il lavoro si ispira ad antichi ex voto gallici e mette in dialogo riti antichi e contemporanei attraverso un processo artistico che coinvolge cera, argento e acqua, elemento simbolico centrale nella storia del territorio fin dall’epoca etrusca.
“Un progetto che rafforza il ruolo di Chiusi come luogo di sperimentazione culturale – afferma il sindaco Gianluca Sonnini – valorizzando spazi identitari e mettendo in relazione arte contemporanea e memoria storica”.

Arte Pubblica in Valdichiana punta a costruire un patrimonio culturale diffuso, accessibile e sostenibile, capace di radicarsi nei luoghi e nelle comunità. Dopo Montepulciano e Chiusi, sono già annunciate nuove opere nei Comuni di Cetona e Sarteano, proseguendo così il percorso che porterà interventi artistici in tutti e dieci i Comuni della Valdichiana Senese.



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