La FLC CGIL Siena accoglie con soddisfazione la decisione del Tribunale di Siena, che con un’ordinanza del 24 novembre 2025 ha dato pieno accoglimento al ricorso presentato da una docente assistita dall’avvocato Francesco Americo, riconoscendole il diritto all’assegnazione temporanea prevista dall’articolo 42-bis del decreto legislativo 151/2001.
Il Giudice del lavoro ha ordinato al Ministero dell’Istruzione e del Merito di trasferire immediatamente l’insegnante in una sede della provincia di Catania, ribadendo alcuni principi chiave: la tutela della genitorialità con figli minori di tre anni è un valore costituzionale primario; l’Amministrazione non può respingere l’istanza con motivazioni generiche né basarsi esclusivamente sulla distinzione tra organico di diritto e di fatto; la presenza di posti disponibili, anche se coperti da supplenze fino al termine delle attività didattiche, non può essere considerata un ostacolo all’assegnazione.
Secondo il Tribunale, le argomentazioni dell’Ufficio Scolastico di Catania non erano sufficienti a giustificare il diniego. Il giudice ha ricordato che l’assenso può essere negato solo in situazioni eccezionali, come previsto dalla normativa, richiamando un precedente dello stesso Tribunale che già aveva valorizzato una lettura garantista del diritto alla cura e alla presenza genitoriale.
Per la FLC CGIL Siena si tratta di una decisione dal forte valore simbolico e pratico: una vittoria non solo per la docente coinvolta, ma per tutte le lavoratrici e i lavoratori della scuola che cercano di conciliare vita familiare e impegni professionali in un sistema spesso rigido. Il sindacato annuncia che continuerà a battersi affinché questi diritti vengano riconosciuti ovunque, senza necessità di ricorrere alle vie legali.