Bagni dei locali vietati ai turisti che non consumano al tavolo: la denuncia/appello di una guida turistica senese

La guida si rivolge direttamente al neo assessore al turismo Stefania Fattorini, chiedendo un intervento per migliorare l'accoglienza

Di Redazione | 20 Maggio 2022 alle 10:54

Bagni dei locali vietati ai turisti che non consumano al tavolo: la denuncia/appello di una guida turistica senese

Bagni pubblici chiusi, o comunque molto carenti, e servizi igienici dei locali vietati ai turisti che non consumano seduti al tavolino. E’ quanto emerge dal racconto di una guida turistica senese, Rita Ceccarelli, che scrive tramite Facebook un appello al neo assessore al turismo Stefania Fattorini, che riportiamo di seguito.

Secondo la sua testimonianza in pratica, se chiedi un caffè al banco perchè sei in giro con un gruppo e non hai tempo di trattenerti al tavolo, non puoi usare il bagno. Accade a Siena, nel “salotto buono”, Piazza del Campo, l’emblema di Siena nel mondo, ed è tutto il contrario di quello che dovrebbe essere l’accoglienza dei visitatori, soprattutto in un momento di ripresa come questo, dopo anni bui per il turismo.

Ecco quanto scrive.

“Gentile Assessore,
Vorrei chiederle se, in virtù della carica che ricopre al turismo e COMMERCIO, può fare qualcosa per la GIUSTA ACCOGLIENZA dei turisti, che finalmente sono tornati (o li vogliamo ricacciare via?) che spendono facendo girare l’economia di Siena e con il passaparola incidono sulla reputazione della città.
Per la giusta accoglienza minima segnalo che i miei clienti oggi sono stati respinti da un bar del Campo perché chiedevano di andare al bagno volendo ovviamente consumare al banco. Gli è stato risposto che il bagno poteva essere usato solo se seduti al tavolo. Loro stavano facendo una visita perciò non potevano sedersi al momento. I bagni pubblici erano tutti CHIUSI nella zona.
In questi giorni molte colleghe hanno riferito di episodi simili in diversi locali della città. Il personale è molto scortese e respingente, in un momento in cui ci si aspetterebbe una maggiore collaborazione, che sarebbe comunque il minimo dell’ accoglienza.
Visto che l’ Assessore ha certamente competenza nell’ ambito del commercio, potrebbe fare presente ai commercianti di Siena che non si può non essere almeno educati con i turisti (prima di svuotargli i portafogli)?.
I camerieri sono spesso incolpevoli, perché inesperti e pressati da imprenditori senza scrupoli che si occupano solo di fare cassa.
Ci sono certamente locali dove il personale è gentile e competente, ma purtroppo il numero di quelli che fanno fare brutta figura alla città cresce tristemente.
Grazie dell’ attenzione che potrà dare a questo appello”.


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