Non riconosciuta l’aggravante della transnazionalità, decade l’accusa di associazione a delinquere. L’ex capo finanza rimane ancora imputato per il caso Enigma
Il tribunale di Siena ha deciso il non luogo a procedere, per avvenuta prescrizione, nei confronti di Gianluca Baldassari, ex capo area finanza Mps, accusato di associazione a delinquere e di far parte dell’orma celebre “banda del 5%”, che tra il 2005 e il 2009 avrebbe architettato macchinazioni finanziarie per truffare la banca senese.
Il capo di imputazione è decaduto in quanto non riconosciuta più l’aggravante della transnazionalità: si determina così la prescrizione del reato. Per lo stesso motivo altre due persone a giudizio sono state prosciolte, mentre lo stesso Baldassarri, già assolto in appello a Firenze nel processo Alexandria, resta imputato per il caso Enigma, sempre con l’accusa di associazione a delinquere aggravata dalla transnazionalità.