Bando efficientamento energetico: contributi regionali per 3 ospedali senesi

Finanziamenti a Nottola, Le Scotte e Campostaggia. Per il policlinico senese 500mila euro di risparmi l’anno

Di Redazione | 22 Febbraio 2021 alle 17:56

Bando efficientamento energetico: contributi regionali per 3 ospedali senesi

Ulteriore scorrimento della graduatoria relativa al bando per l’efficientamento energetico di edifici pubblici (Enti locali, Asl e Aziende ospedaliero-universitarie). Con altri 5,5 mln di euro di risorse regionali viene scorsa la graduatoria unica a favore delle Aziende sanitarie (locali e ospedaliero-universitarie), andando a finanziare quattro interventi in altrettanti ospedali: Campostaggia, Nottola, Meyer e Le Scotte. I dettagli dei finanziamenti, destinati agli ospedali sopra riportati, sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa odierna, che ha visto l’intervento del presidente Eugenio Giani e degli assessori regionali Monia Monni (ambiente) e Simone Bezzini (sanità), oltre a quello dei direttori generali Antonio Barretta (Aou Senese), Alberto Zanobini (Aou Meyer) e Antonio D’Urso (Asl Sud Est). Vediamo il dettaglio.

Ospedale dell’Alta Val D’Elsa Campostaggia, Asl Sud Est

Realizzazione di un cogeneratore ad alto rendimento per la produzione di energia elettrica e termica a servizio dell’Ospedale. Investimento ammissibile (e costo totale) pari a 1.190.623 euro e contributo ammissibile richiesto pari a 1.071.561 euro. Progetto già finanziato con un contributo parziale di 714.977 euro e già avviato a novembre 2019. Restante contributo assegnato: 356.584 euro.

Ospedale Nottola, Montepulciano, Asl Sud Est

Realizzazione di un cogeneratore ad alto rendimento per la produzione di energia elettrica e termica a servizio dell’Ospedale. Investimento ammissibile pari a 965.133 euro su costo totale 1.023.634 euro. Contributo ammissibile richiesto (e assegnato ): 855.902 euro.

Ospedale Le Scotte, Azienda ospedaliera-universitaria Senese

Sostituzione degli infissi (lotti I e IV) del Presidio Ospedaliero Santa Maria alle Scotte. Investimento ammissibile 6.538.120 euro su costo totale pari a 6.784.520. Contributo assegnato 3.993.254 euro su contributo ammissibile richiesto pari a 5.025.199 euro. Un risparmio economico di oltre 500mila euro l’anno e una riduzione del consumo di energia primaria del 35-40%.

“Abbiamo ricevuto un finanziamento di oltre 972mila euro per un progetto sul risparmio energetico – spiega il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese – per l’acquisto e l’installazione di un cogeneratore, e circa 4 milioni di euro per un progetto che prevede la sostituzione degli infissi per gli immobili del lotto 1 e del lotto 4 per ridurre le dispersioni termiche». Il cogeneratore alimentato a gas metano e ubicato nella centrale termica, produrrà quasi il 20% del fabbisogno elettrico ospedaliero oltre all’energia termica, considerando anche un’importante riduzione di emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Il suo dimensionamento è stato fatto con un’analisi accurata dei consumi termici ed elettrici nel corso degli anni, considerando anche le curve di carico giornaliere, mensili e stagionali al fine di valutarne la fattibilità e le relative specifiche di potenza. «In tempi in cui la necessità di ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera è diventato argomento di primaria importanza – aggiunge il professor Barretta – il programma di efficientamento energetico come l’attivazione di un impianto di cogenerazione, contribuisce agli obiettivi sottoscritti nel protocollo di Kyoto, con il conseguente vantaggio della salvaguardia all’ambiente riducendo l’impatto ambientale per la produzione di energia stessa”.

I lavori per il cogeneratore sono iniziati lo scorso 25 novembre, mentre il progetto della sostituzione dei serramenti esterni del primo e quarto lotto interesserà una superficie di circa 14.400 mq e ha lo scopo di conseguire una riduzione dei consumi energetici legati alla climatizzazione, sia invernale che estiva, e conseguentemente delle emissioni inquinanti, nonché di migliorare il comfort termico all’interno dell’ospedale.



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