Beko, 8 giorni di cassa integrazione a luglio per lo stabilimento di Siena

La situazione resta complicata, il mercato piuttosto fermo e la produzione nettamente in ribasso rispetto al passato

Di Redazione | 11 Luglio 2024 alle 16:15

Non si fermano le preoccupazioni per Beko (ex Whirlpool), dopo la conferma di otto giorni a luglio di cassa integrazione per i 299 dipendenti dello stabilimento senese e dopo l’incontro dei giorni scorsi in Ministero, dove i rappresentati di Beko Europe hanno evidenziato una situazione complicata, un mercato piuttosto fermo e una produzione nettamente in ribasso rispetto al passato. Il sito produttivo di viale Toselli ha perso il 70% di pezzi prodotti, infatti la previsione per il 2024 è di soli 267mila congelatori. Inevitabile la preoccupazione di sindacati e lavoratori dello stabilimento di Siena.

“La preoccupazione c’è perchè anche dall’incontro del 25 giugno non abbiamo portato a casa nulla di concreto – dice Daniela Miniero, segretario generale Fiom Cgil Siena – non abbiamo portato a casa risposte, una prospettiva rispetto a quelli che dovrebbero essere i piani di investimento di Beko. E’ stato un incontro a nostro avviso formale, ma non concreto, non fattivo, che non porta delle rassicurazioni ai lavoratori che rappresentiamo. Proprio per queste incertezze abbiamo fissato, per il 17 di luglio, un’assemblea nella sede di Viale Toselli con le sigle sindacali nazionali, nella quale, oltre a rappresentare ai lavoratori la situazione, verranno anche tracciate le linee di quelle che saranno le strategie sindacali da mettere in campo”.



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