Beko Siena, i sindacati: "Accordo senza precedenti e invidiabile. Adesso la reindustrializzazione"

A poche ore dall'accordo siglato al Ministero i sindacati tracciano un bilancio di questa prima parte di vertenza

Di Filippo Meiattini | 16 Aprile 2025 alle 14:30

Beko Siena, i sindacati: "Accordo senza precedenti e invidiabile. Adesso la reindustrializzazione"

Inizia una nuova fase della vertenza Beko all’insegna della reindustrializzazione. La prima parte si è conclusa con la firma sull’accordo che tutela i lavoratori fino alla fine del 2027, adesso il prossimo passo concreto sarà l’acquisizione da parte di Invitalia dell’immobile in Viale Toselli. All’ultimo tavolo Ministeriale, Urso ha sollevato l’ipotesi di venire in visita a Siena, e quindi allo stabilimento, nei giorni di Palio di luglio e la speranza dei sindacati è che quello possa essere il momento per il definitivo passaggio di mano del capannone. Certezze, però, non ce ne sono e il due maggio è previsto un nuovo incontro in Regione per organizzare le prossime iniziative.
Per quanto riguarda possibili investitori intenzionati a reindustrializzare la zona, tre soggetti avrebbero chiesto informazioni in merito al sito senese ma il tutto, oltre che essere prematuro, è avvolto nell’ombra. Tema che emergerà nei prossimi mesi è anche la modalità di reindustrializzazione, con l’ipotesi dello spezzatino, quindi della suddivisione del perimetro aziendale in più attività, che per il momento non convince i sindacati che preferirebbero un soggetto unico per tutta la zona. Se queste sono le incognite, la certezza resta il presidio che continuerà e sarà il motore anche si questo secondo tempo della vertenza.

Le dichiarazioni

Massimo Martini, Uilm Uil Siena: “Siena si è contraddistinta al Tavolo Ministeriale perché non è mai stata un elemento passivo. Nell’ultimo incontro non potevamo perdere l’occasione di consegnare la pettorina al Ministro e alla Sottosegretaria. In quel momento è partito un applauso per i lavoratori di Siena che hanno affrontato la vertenza con dignità e determinazione”.

Giuseppe Cesarano, Fim Cisl Siena: “Adesso inizia il secondo tempo e noi ce lo giochiamo sul nostro territorio. Abbiamo un accordo che fa invidia a tutta Italia e dobbiamo lavorare su vari binari, politiche attive e ricollocazione del personale. Deve essere una reindustrializzazione vera”.

Daniela Miniero, Fiom Cgil Siena: “Questo è un accordo che fa storia ed è senza precedenti, la presenza dello Stato è una garanzia inedita per la reindustrializzazione. Noi attenzioneremo tutto il processo, di chiusure non si parla in questo accordo perché l’obiettivo è la continuità lavorativa. Io sono fiduciosa”.

Filippo Meiattini

Filippo Meiattini è nato a Siena il 13 gennaio del 1999. A febbraio del 2021 è diventato giornalista pubblicista. Non ama parlare di sé, soprattutto in terza persona.



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