Buonconvento, un altro anziano truffato. Il vademecum dei carabinieri per evitare fregature

Di Redazione | 21 Febbraio 2018 alle 12:36

Buonconvento, un altro anziano truffato. Il vademecum dei carabinieri per evitare fregature

Sottratti 50 euro con l’inganno. I militari dell’Arma raccomandano massima attenzione

Un nuovo caso di truffa a danno degli anziani. Questa volta a Buonconvento. Ignoti hanno sottratto a una signora 50 euro col solito sistema del finto incidente che ha coinvolto il figlio: è bastata una telefonata per gettare nel panico la donna che ha lasciato i soldi a un complice passato a riscuotere.

Da tempo i Carabinieri della Provincia di Siena vanno effettuando conferenze sul tema, spiegando tecniche e modus operandi adottati dai truffatori. In realtà la questione è semplice ed intuitiva: non ci si deve fidare di nessuno, in particolare di chi chiede soldi raccontando storie pietose, o affermando di agire per scopi benefici in nome e per conto di enti pubblici, che mai e poi mai potrebbero riscuotere denaro contante casa per casa. Sicuramente c’è il tempo per chiamare familiari, amici e magari, anzi soprattutto, i Carabinieri. Esiste un numero di emergenza al quale qualcuno deve rispondere giorno e notte ed è il 112. A chiamarlo non si disturba mai. Anzi i Carabinieri saranno ben felici di rispondere e dare delle indicazioni, recriminando anzi assai spesso sul fatto che nessuno si sia preso la briga di metterli in allarme per tempo. Se poi si è trattato di un falso allarme sarà solo l’ennesimo, pazienza. Occorre dunque che ognuno sensibilizzi i propri anziani, li metta in allarme perché il pericolo di truffe è reale e non ci si può fidare di nessuno. Al minimo dubbio debbono chiedere ausilio senza pensare di poter essere compatiti per questo, lo devono fare. Anche gli organi di informazione hanno fornito e stanno fornendo un grande contributo del quale si cominciano a raccogliere i frutti in termini di attenzione collettiva.



Articoli correlati