Si è alzato un polverone mediatico sulle dichiarazioni del presidente del Comitato Regionale toscano della LND Paolo Mangini sulla ripartenza per quello che riguarda le categorie regionali e giovanili. In un primo momento sembrava infatti che l’intenzione fosse quella di sospendere definitivamente tutti i campionati vista la situazione sanitaria che il paese sta attraversando. A fare chiarezza è stato lo stesso Mangini che, intervenuto durante la trasmissione di Siena Tv “Minuto per Minuto”, ha spiegato il proprio pensiero in merito alla vicenda.
“Per ripartire abbiamo necessità che ci sia un decreto del governo che ci dia il via libera – spiega Mangini – Il decreto attualmente in vigore non permette l’attività né di partite né di allenamenti collettivi, ma solo individuale. Dal momento in cui si sarà il via libera tutte le società avranno come minimo un mese per riprendere gli allenamenti e le prime due settimane successive saranno impegnate per i recuperi, sempre che questo avvenga in condizioni di sicurezza”.
Proprio il capitolo sicurezza è stato quello più discusso negli ultimi giorni, in quanto, come sottolineato nuovamente oggi ai microfoni di Siena Tv dal presidente, “oggi le condizioni di sicurezza per giocare non ci sono. E’ chiaro che auspico che si ricominci, altrimenti non farei il presidente della LND, ma il mio timore è legato alle condizioni sanitarie, che spero possano migliorare il prima possibile”.
La ripartenza avverrà quindi soltanto quando potrà essere garantita la sicurezza di tutti, e la stessa avverrà per tutte le categorie e non dando la precedenza ad alcune, come l’Eccellenza, un’ipotesi che sembrava essersi fatta avanti negli ultimi giorni. “Assolutamente – sottolinea Mangini – l’Eccellenza è una delle categorie, insieme alle altre quattro, che potrebbe ripartire insieme a tutte le altre. Quando sarà il momento di ripartire condividerò, con tutte le società, il modo migliore per la ripartenza”.
