Calcio Spettacolo: botta e risposta fra Pietro Mele e Alessandra Amato sulla Robur Siena

Di Redazione | 31 Gennaio 2017 alle 9:20

Calcio Spettacolo: botta e risposta fra Pietro Mele e Alessandra Amato sulla Robur Siena

Scontro Mele-Amato durante Calcio Spettacolo su Radio Siena Tv

Botta e risposta fra l’ingegnere Pietro Mele e l’avvocato Alessandra Amato durante la puntata Calcio Spettacolo, su Radio Siena Tv, in merito alle questioni societarie. “La signora Durio – ha detto Pietro Mele – dal momento che è entrata in società, non ha mai voluto incontrare i soci e tutt’ora non vuole. Ad aprile sono stato chiamato da Ponte al Jolly Hotel, sessanta giorni dopo il preliminare. Durante tale unico incontro ho cercato di spiegare la mia attività, le problematiche ecc. Dopo una mezz’ora la signora, alla domanda “cosa ha bisogno?”, mi ha risposto: “quello che ho bisogno è che lei si levi dai piedi”. Ho messo moltissimi soldi per finanziare la Robur, come anche gli altri soci. Ora mi chiedo: ma perché chi entra e chi ha ceduto non hanno creato i presupposti per fare un lavoro tutti insieme? Dopo qualche mese c’è stato un altro incontro. Il 15 di luglio mi viene chiesto aiuto per fare da mediatore con Ponte. Io ho acconsentito e il giorno dopo aver dato la disponibilità sono stato sottoposto a calunnie dalla stampa. In un ulteriore incontro mi viene poi chiesto di rinunciare alla prelazione. Io rispondo che acconsento ma ad una condizione, che è quella che chiedevo da otto mesi: vedere l’elaborato contabile della Robur. Dopo due giorni in attesa, ho ricevuto un nuovo sollecito di rinunciare il giorno in cui avevo avuto un lutto in famiglia. Ho ricevuto un sms in cui c’era scritto che se non rinunciavo, sarei stato denunciato per abuso di diritto. Io non ho emesso nessuna fattura. Ritengo che il divieto del diritto di prelazione sia illegittimo. Non ho mai messo i bastoni tra le ruote, spero la squadra vada al meglio possibile, non ho motivi di acredine e ho massimo rispetto per la società che lavora, ma io cerco di tutelare i miei interessi che coincidono con quelli della Robur e quelli della città. Questo è il punto e io vo per la mia squadra”.

Al socio di minoranza della Robur Siena, dopo alcuni minuti, ha replicato l’avvocato Alessandra Amato, legale del Siena: “Parlo a nome di Anna Durio. Abbiamo sentito di tanti comunicati dell’ingegnere e non abbiamo mai replicato, ma stasera è più forte di me e sento il dovere di intervenire. Parto da una bugia, che la Durio non avrebbe mai voluto incontrare i soci di minoranza. La realtà è che sono stati convocati più volte ma non hanno risposto, ritenendo chi sa quali misfatti alla base delle assemblee. Delle valutazioni assolutamente infondate. L’altra bugia è che Mele abbia fatto tanto per la Robur. Omette di dire che anche la Robur gli ha fatto delle cause che sono ancora in corso. Sarà un giudice e un tribunale a valutare le controversie, non mi sento di avanzare giudizi come fa lui. L’ingegnere parla degli interventi sugli Sky Boxs, che attualmente sono inibiti all’uso. Se crede che siano interventi positivi, mi fa piacere per lui. Ho appreso volentieri che dietro di lui ci sono grandissimi imprenditori, e penso che la Durio non abbia problemi ad incontrarli, anche se finora abbiamo sentito solo parole e la moneta non si è mai vista. Temiamo che non ci sia nessuno dietro, Mele avrà tempo di dire il contrario. Se l’ingegner Mele ha questi grandi imprenditori, la Durio che ha fatto grandissimi sacrifici non potrà che accoglierli volentieri. Ben venga un apporto di soggetti che possano ampliare i progetti in corso. Tutti sappiamo che Anna Durio è partita con ritardo, è a capo della Robur da soli sei mesi e le va dato tempo. Non si può certo dire che la famiglia Durio-Trani non stia facendo tutto il possibile. Alle accuse infondate non ci sto più. So e ho vissuto tutte le fasi della compravendita, sinceramente non me la sento di sentire accusare una persona che non è di Siena ma la sente come sua, che ama questa società e i tifosi e cerca di far sempre del suo meglio. Ci sono in campo progetti importanti per campi allenamento, non ci piace millantare promesse ma presentare progetti quando saranno definiti. Questi progetti sono comunque in fase di definizione. Non voglio aggiungere altro, rimettiamo al tribunale la decisione finale”.

 

E’ possibile rivedere la puntata integrale di Calcio Spettacolo a questo link.



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