Lucifero è arrivato e a rischiare di più, come sempre, sono anziani e fragili. Per questo le associazioni di volontariato sono pronte ad intervenire per questa emergenza caldo che ha toccato anche Siena, dove le temperature hanno raggiunto picchi anche superiori ai 40°.
Rispetto agli altri giorni in questa ondata di caldo non sono stati però segnalati aumenti di richieste, né sono aumentate le richieste di spesa o farmaci a domicilio. “In questi giorni, nonostante il grande caldo, non ci sono state particolari richieste, magari ci sono anziani soli che hanno bisogno semplicemente di una telefonata di compagnia” spiega il presidente della Pubblica Assistenza di Siena Fabio Lapisti.
Le associazioni ricordano che è meglio stare in casa nelle ore centrali della giornata, bere almeno 2 litri di acqua al giorno e prestare attenzione ai vicini di casa anziani, specialmente quelli che vivono da soli.
