“Montare Vankook per il Palio sarebbe stato un sogno”. Esordisce così Giosuè Carboni detto Carburo, che per un momento, la sera della prova generale, ha creduto che il sogno potesse avverarsi. La Civetta infatti gli aveva dato la possibilità di salire sul suo cavallo, inizialmente affidato a Valter Pusceddu. Ma la mattina della carriera la commissione veterinaria ha deciso che il barbero, protagonista di una caduta la sera della terza prova e poi esentato dalla quarta la mattina dopo, non era idoneo a correre la carriera. Quindi il sogno è svanito.
“Il mio obiettivo, come ho ripetuto più volte, – aggiunge Carboni – era quello di essere in forma per le prove regolamentate di luglio e ci sono riuscito (il fantino era rimasto coinvolto in un bruttissimo incidente a Legnano ad aprile, ndr). Qualche malelingua dice che stavo male, ma sono bugie e l’ho dimostrato. E durante la prova non mi è scappato il cavallo, come ho sentito dire, l’ho lasciato scorrere, perchè era un po’ impaurito e aveva qualche problema in bocca, ma stava bene”.
Poi pensando ad agosto rivela: “Vankook non so se sarà presente, è stato molto criticato, vediamo. Schietta sta bene, anche per lei valuteremo più qua. Tale e Quale ci sarà. E io sto continuando ad allenarmi per essere non al cento, ma al duecento per cento”.
