Carletti: "La competizione per la Capitale Italiana della Cultura ci ha fatto crescere come territorio"

Il lavoro non si ferma perchè il Ministero ha comunque promesso risorse per i finalisti: "adesso abbiamo uno studio delle progettualità e una visione di futuro che ci permette di avere politiche culturali condivise tra 10 comuni. Avere da subito le risorse sarebbe stato importante ma il progetto verrà comunque realizzato, seppur in tempi diversi"

Di Redazione | 14 Marzo 2024 alle 12:45

Carletti: "La competizione per la Capitale Italiana della Cultura ci ha fatto crescere come territorio"

C’è sicuramente un po’ amarezza per il verdetto ma anche tanta soddisfazione per il lavoro fatto e per il percorso sviluppato nelle parole di Agnese Carletti, presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana senese che hanno corso alla nomina di Capitale Italiana della Cultura 2026, superati da l’Aquila, scelta all’unanimità dalla commissione giudicatrice.

“Compimenti a l’Aquila, è stata una competizione importante che ci ha fatto crescere come territorio – ha commentato – abbiamo avuto conferma che il ministero investirà sulle 10 finaliste e quindi il nostro è un percorso che andrà avanti. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al nostro lavoro e penso che quest’ultimo abbia smosso gli animi del nostro territorio. Adesso abbiamo uno studio delle progettualità e una visione di futuro che ci permette di avere politiche culturali condivise tra 10 comuni. Avere da subito le risorse sarebbe stato importante ma il progetto verrà comunque realizzato, seppur in tempi diversi”.



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