E’ Carlo Rossi, presidente di Fondazione Mps, il primo importante ospite istituzionale della prima puntata di Piazza con Vista in onda su Siena Tv. In prima battuta Rossi ha commentato i lusinghieri dati economici dell’istituto di credito, che ha terminato il 1° semestre del 2023 con un utile netto di 619 milioni di euro.
“I numeri di Mps hanno grande impatto, e vanno oltre le previsioni del piano industriale. Sono da salutare con un atto di fiducia, la governance ha messo a terra un risultato straordinario dopo 15 anni difficili e tristi, aiutato certo da una congiuntura favorevole per il sistema bancario”. Nonostante ciò Rossi sottolinea che “non abbiamo in programma di aumentare la partecipazione nella banca, siamo contenti così dopo aver partecipato all’aumento di capitale”.
Non manca una considerazione su un tema molto dibattuto recentemente nel mondo della finanza: “La tassa extraprofitti? Qualcuno la considera un’azione dirigistica, concordo e ho un giudizio assai negativo, non ha niente a che fare col mercato. Sembra che sia un furto se le banche guadagnano,sono imprese”.
Nel maggio scorso il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, giunto a Siena, aprì alla possibilità di allestire un museo dedicato al patrimonio artistico di banca Mps (passato alla Fondazione in virtù dell’accordo del 2021) qualora le opere venissero messe a disposizione. Rossi rivela che si è registrato un incontro successivo alla proposta: “C’è stato un appuntamento al ministero, abbiamo incontrato il dg dei musei e nell’incontro abbiamo ripreso il tema, in modo generale. In ogni caso voglio manifestare il nostro interesse nei confronti del Ministero, saremmo ben lieti potendo inoltre contare su Vernice Progetti culturali – afferma – l’accordo del 2021 con la banca per l’utilizzo promozionale delle opere lo reputo un grande risultato, abbiamo tanti progetti per valorizzare l’ingente patrimonio a disposizione” nota Rossi.
La visione futura che deve avere Fondazione secondo Rossi: “Dobbiamo essere attenti ai cambiamenti del territorio, con l’ambizione, lo dico in punta di piedi, di governarli: penso agli investimenti che stiamo facendo nell’agrolimentare, sulle scienze della vita, giovani, innovazione. Il tema su cui dobbiamo riflettere prossimamente è il dato delle disuguaglianze sociali, che è preoccupante e crescente anche nel nostro territorio”.
