Caso cattedra pagata da suore, esposto in Regione

Di Redazione | 26 Marzo 2019 alle 19:47

Caso cattedra pagata da suore, esposto in Regione

Presentato da Marco Lonzi, membro della Fondazione Bianca Piccolomini Clementini: “Scorrettezze nella gestione da parte del presidente. Chi sostiene tutte le spese?”

Caso donazione di due milioni per la cattedra di Storia Contemporanea all’Università di Bologna, il membro della Fondazione Bianca Piccolomini Clementini Marco Lonzi ha presentato un esposto in Regione.

“Esposto di natura amministrativo – ha spiegato a Buongiorno Siena – in cui denoto una serie di scorrettezze nella gestione della fondazione da parte del presidente. Se la fondazione è nata per aiutare le figlie di Sant’Angela a gestire dei beni e a portare avanti le opere volute dalla madre in caso di sparizione della compagnia, noi dovremmo avere come fondazione la contezza di quale è il patrimonio da gestire. Per una serie di interventi, tra cui quello della Curia di Siena, la Fondazione è stata bloccata, e non ha ancora dei beni materiali da utilizzare, e tutto ciò che viene fatto viene fatto dal conto corrente della compagnia delle figlie di Sant’Angela, che è stato spostato a Milano. Mps non concedeva la fidejussione per la donazione di 2 milioni per la cattedra e una volta spostato il conto è arrivata subito”

“Tutte le manovre di spesa, i convegni chi li paga?- continua – E la cosa oscena dei 1500 euro regalati per il concerto l’ultimo dell’anno, considerando le spese per l’opera sociale di Santa Regina che è messa male, è stato uno scandalo. Tutto ciò mi ha portato all’esposto”.



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