Caso Portanova, difesa del calciatore e dello zio chiederanno il rito abbreviato

Venerdì nuova udienza in Tribunale, sciolte le riserve dei legali. A fine luglio la presunta vittima venne ascoltata per 7 ore davanti al giudice

Di Redazione | 14 Settembre 2022 alle 8:30

Caso Portanova, difesa del calciatore e dello zio chiederanno il rito abbreviato

La difesa di Manolo Portanova e dello zio Alessio Langella hanno scelto di chiedere il rito abbreviato. Queste le mosse dei legali di due dei 4 giovani accusati di aver compiuto una violenza sessuale di gruppo a danno di una studentessa ventenne dell’Università di Siena, fatto che sarebbe avvenuto per l’accusa tra il 30 e il 31 maggio 2021 in una casa del centro storico di Siena. Venerdì 16 è in programma una nuova udienza dinanzi al gup Ilaria Cornetti, nel corso della quale i difensori del calciatore del Genoa e di Langella – rispettivamente gli avvocati Gabriele Bordoni e Alessandro Betti – dopo averlo già anticipato, chiederanno il rito alternativo e il giudice sarà chiamato a pronunciarsi in merito.

Una strada che non intende intraprendere invece la difesa di Alessandro Cappiello, che annunciò subito di voler andare per via ordinaria (è coinvolto anche un quarto elemento, minore all’epoca dei fatti, con posizione più defilata valutata dal tribunale dei minori di Firenze). La scelta finale dell’abbreviato, più volte paventata anche nei mesi scorsi, è arrivata dopo settimane di valutazioni successive all’incidente probatorio di fine luglio, quando la presunta vittima dello stupro di gruppo è stata ascoltata e interrogata dalle parti in aula, in forma semi protetta, per ben 7 ore.

C.C



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