Caso Santa Maria della Scala, Procura dissequestra il cantiere

Colpo di scena: dopo la rinuncia all'opposizione al dissequestro probatorio da parte delle difese degli indagati, la Procura ha notificato questa mattina il provvedimento comunicando di aver completato i suoi accertamenti nell'area e di aver tolto i sigilli

Di Redazione | 19 Febbraio 2021 alle 20:04

Caso Santa Maria della Scala, Procura dissequestra il cantiere

Caso Santa Maria della Scala, c’è un nuovo colpo di scena. Dopo la rinuncia all’impugnazione del sequestro probatorio del cantiere da parte delle difese dei 4 indagati per il presunto danneggiamento di un manufatto archeologico – il sindaco Luigi De Mossi e altri 3 tecnici – questa mattina è giunta la comunicazione da parte della Procura di Siena dell’avvenuto dissequestro dell’area, in precedenza già sigillata dalla Soprintendenza.

Una mossa che ha colto di sorpresa un po’ tutti, perchè dopo la richiesta del riesame – che ha permesso ai legali di poter fare una discovery degli atti dell’indagine – gli avvocati si aspettavano l’incarico della Procura al consulente esterno selezionato per gli accertamenti all’interno del cantiere, con conseguente nomina dei loro tecnici di parte per un incidente probatorio. E invece il pm Daniele Rosa nel provvedimento che ordina il dissequestro, ha specificato che il perito cui si sono affidati, un docente universitario di fuori Siena, ha già completato i suoi rilievi, attraverso un sopralluogo nel cantiere e degli accertamenti documentali, e non si necessita più mantenere sequestrata l’area. Una formula più “attenuata”, che di certo restringe notevolmente i tempi e consente la ripresa degli interventi nella strada interna del complesso museale.

La palla passa adesso alla Procura che potrebbe chiedere al giudice di emanare un decreto penale di condanna o di archiviare, nel frattempo le difese valutano comunque la nomina di alcuni specialisti di parte. Come noto, si ipotizzano i reati di danneggiamento al patrimonio archeologico e tutta una serie di contravvenzioni penali in ordine alla paesaggistica e alla tutela dei beni culturali.

C.C



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