Caso Santa Maria: primi interrogatori, risponde solo il titolare della ditta esecutrice dei lavori

Rinviati gli interrogatori del sindaco e dell'ingegnere, ha parlati solo il titolare della ditta esecutrice. Si avvale della facoltà di non rispondere la direttrice dei lavori

Di Redazione | 9 Marzo 2021 alle 22:45

Caso Santa Maria: primi interrogatori, risponde solo il titolare della ditta esecutrice dei lavori

Prosegue l’inchiesta della Procura di Siena sul presunto danneggiamento di un manufatto archeologico che sarebbe avvenuto durante gli scavi nella strada interna del Santa Maria della Scala. Dopo il dissequestro dell’area e il sopralluogo del consulente della Procura, nei giorni scorsi il pm titolare del fascicolo Daniele Rosa ha invitato i 4 indagati per tutta una serie di di ipotesi di reati di danneggiamento al patrimonio archeologico – il sindaco Luigi De Mossi, l’ingegnere responsabile del progetto, la direttrice dei lavori e il titolare della ditta esecutrice – a comparire per l’interrogatorio: nella giornata di oggi si sono presentati soltanto due soggetti, accompagnati dai rispettivi legali, il titolare della ditta esecutrice e la direttrice dei lavori.

Il primo ha reso interrogatorio, durato circa un’ora e mezzo, chiarendo la propria posizione e spiegando la modalità di svolgimento dei contestati lavori, portati avanti da operai specializzati; è stata prodotta anche della documentazione a supporto. L’altro indagato invece ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del magistrato. Per impegni pregressi degli avvocati, sono stati rinviati gli interrogatori del sindaco e dell’ingegnere (alla prossima settimana), in quest’ultimo caso si valuta la possibilità, come scelta difensiva, di rimanere in silenzio di fronte al pm.

C.C



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