Cassazione, "sanzione da rivedere al ribasso" per Giuseppe Mussari

L'ex presidente di Mps fu condannato nel 2014 dalla Consob a pagare 250mila euro per "manipolazioni del mercato"

Di Redazione | 30 Giugno 2020 alle 20:24

Cassazione, "sanzione da rivedere al ribasso" per Giuseppe Mussari

Sanzione da rivedere al ribasso per l’ex Presidente del Consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari, condannato nel 2014 dalla Consob a pagare 250mila euro per “manipolazioni del mercato” (oltre alla interdizione). L’ex manager infatti beneficia della sentenza 63/2019 della Corte costituzionale che ha stabilito l’applicazione retroattiva delle sanzioni amministrative più miti reintrodotte nel 2015 per l'”abuso di informazioni privilegiate” e “manipolazioni del mercato” (le pene erano state quintuplicate nel 2005, a seguito dei grandi crack finanziari tra cui Cirio e Parmalat).

Lo ha stabilito la Corte di cassazione, come riporta Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, con la sentenza n. 13151 depositata oggi, accogliendo sotto questo profilo (e con rinvio) il ricorso dell’ex manager. La Commissione di controllo nel 2013 aveva, accertato con riferimento all’operazione cd “Fresh”, una serie di irregolarità culminate nella pubblicazione della prima relazione semestrale del 2008 di “dati falsi circa la dimensione del patrimonio di base, del patrimonio supplementare e del patrimonio di vigilanza della Banca Monte dei Paschi di Siena nonchè di dati falsi circa i relativi coefficienti patrimoniali”. Sarà la Corte di appello di Firenze a rideterminare la sanzione.



Articoli correlati