Cavalli da Palio, il comune attento a sicurezza e doping

Nuovo canape e nuovo meccanismo di sgancio per maggiore sicurezza

Di Redazione | 25 Giugno 2020 alle 21:26

Cavalli da Palio, il comune attento a sicurezza e doping

Qualcosa è cambiato. Evviva. Finalmente viene applicata una parte del regolamento del protocollo equino che in venti anni era rimasta sempre sopita. Il controllo antidoping a sorpresa. Oggi prima giornata di addestramento sulla pista di Mociano e primo controllo antidoping a sorteggio. Alla fine della riunione i fantini sono stati chiamati e, presenti i responsabili dell’ufficio Palio del comune di Siena e la commissione veterinaria, è stato sorteggiato un cavallo. Finalmente. L’articolo 8 del protocollo dei cavalli da Palio recita infatti: “Durante il periodo di corse o prove di addestramento, saranno effettuati screening farmacologici ELISA, secondo le modalità stabilite dal “Protocollo per il controllo dei trattamenti farmacologici nei cavalli del Palio”, (….) La commissione tecnica, a suo insindacabile giudizio, si riserva la possibilità di effettuare, ulteriori visite veterinarie ai soggetti iscritti all’albo, anche senza darne preavviso ai proprietari”. Ecco. La serietà di quanto scritto nel protocollo 2019, viene applicata. Una notizia che fa ben sperare. Perché il controllo dei farmaci durante il periodo di addestramento, è fondamentale. Evita di avere tanti cavalli bocciati, dopo le batterie della tratta. Il 2020 è l’anno senza Palio, ma per i giovani cavalli questo articolo del protocollo viene applicato comunque. Il segno che qualcosa è cambiato, in meglio. Ma torniamo alla cronaca di questa riunione di addestramenti sulla pista di Mociano. Tre batterie di sei cavalli ciascuna, canape nuovo di zecca, molto più pesante e sgancio a cigno. Sui cavalli: alcuni molto indietro perché giovani, altri molto tirati perché stanno correndo in ippodromo. Una nota la merita di francesino Espoir de Brume (scuderia Milani) grande equilibrio nel cambio di galoppo al volo in prossimità delle curve, baricentro dietro al garrese, azione corta e veloce. E il giovane e inesperto Amarcord de Mores: una morfologia che può solo aiutarlo, si vede che deve ancora crescere, Bastiano ha avuto occhio.



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