Sembrava ormai chiusa la questione sulla realizzazione della centrale geotermica Le Cascinelle in Val di Paglia, nel comune di Abbadia San Salvatore dopo la firma dell’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi che concedeva il via libera definitivo all’impianto in risposta all’opposizione dell’ex Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. E invece oggi si apre una nuova pagina: quella legata alla presentazione dei tre ricorsi al Tar da parte di Ecosistema Val d’Orcia, il comitato che da sempre si è schierato contro la centrale, che si somma al ricorso già presentato dal Comune confinante di Radicofani. Un lavoro quello i Ecosistema che ha raccolto le istanze di imprenditori, operatori agrituristici, coltivatori diretti, associazioni e cittadini del territorio per cui ancora la partita è aperta.
“Sono tre ricorsi importanti – spiega Nicoletta Innocenti del Coordinamento Ecosistema Val d’Orcia – uno dei coltivatori diretti ed azienda agrituristiche dell’area, uno di tutte le associazioni che sono state rappresentate da Italia Nostra e uno degli imprenditori turistici e turistico-termali di Bagno Vignoni. Credo che il dato più significativo sia che Ecosistema Valdorcia ha raccolto in meno di un mese e mezzo 38mila euro che finanziano i ricorsi al Tar e la realizzazione di un sito internet dove i cittadini potranno trovare tutta la documentazione inerente la vicenda”.
Uno stimolo in più ad andare avanti sicuramente è stato provocato anche dallo storico ritrovamento dei 24 bronzi di San Casciano dei Bagni che, secondo Ecosistema Val d’Orcia, sottolineano ulteriormente la vocazione archeologica e culturale di quel territorio.
