Il Comitato Area Pulita a Siena sul suo spazio Facebook continua a denunciare la nube che si viene a creare al cimitero del Laterino per via del forno crematorio, ma Cimiteri Siena (società che gestisce cimiteri e forni crematori) interviene: “Il fenomeno evidenziato nelle immagini è senza ombra di dubbio dovuto alla formazione di vapore acqueo durante la fase di preriscaldo dell’impianto”.
Cimiteri Siena dopo qualche mese ha rotto il silenzio e puntualizzato che le nubi fotografate e poi postate sui social da parte dei membri del Comitato non siano in alcun modo inquinanti: “Come qualsiasi caldaia alimentata a gas metano – scrive la società – anche un forno per cremazione durante la fase di accensione e preriscaldo prevede la fuoriuscita di vapore acqueo fino a quando l’aria emessa non raggiunga una temperatura superiore ai 100 gradi centigradi. Tale fenomeno è maggiormente visibile durante le fredde giornate invernali ed è equiparabile a quello osservato all’accensione di qualsiasi caldaia anche domestica in quanto la camera di cremazione in tale fase è vuota, anche in virtù del fatto che l’impianto abilita l’apertura del portello e il successivo inserimento quando la camera di post combustione raggiunge la temperatura di 850 gradi”.
Il nuovo forno crematorio era stato protagonista di un braccio di ferro tra alcuni cittadini, che ne denunciavano il rischio inquinamento, e So.Crem (società per la cremazione di Siena), ma Cimiteri Siena in coda alla sua comunicazione precisa: “Dalla messa a regime dell’impianto non si è mai verificato alcun malfunzionamento o segnalazione di allarme che possa aver provocato immissioni di inquinanti nell’ambiente superiori ai valori limite previsti nell’Autorizzazione Unica Ambientale”.
(La foto è ripresa dalla pagina Facebook del Comitato Area Pulita a Siena)
