E’ tornata una delle opere più divisive della storia culturale della Val d’Elsa. La scritta “Umoca” nella facciata del Ponte di San Francesco fu donata dall’artista di fama internazionale, il cinese Cai Guo-Qiang, il quale oggi vive nel New Jersey. Era il 2001 e la realizzazione dell’opera veniva contestualizzata nel progetto Arte all’Arte, che a cavallo tra anni novanta e anni duemila rappresentava la rassegna culturale più importante e famosa del territorio. Già due decenni fa il prodotto artistico fu oggetto di discussione e di divisione, tra chi sosteneva l’internazionalità e il progressismo della performance e tra chi non ci vedeva nulla di bello. Adesso si è acceso nuovamente il dibattito, soprattutto nei gruppi di Facebook.
La sostanza è la stessa: c’è chi è felice del ritorno in atto, c’è invece chi denuncia la spesa inutile a riguardo della nuova installazione. Il 22 ottobre si svolgerà l’inaugurazione, alla quale i cittadini sono invitati. “Umoca” sta per “Under Museum of Contemporary Art”. Questo fazzoletto di terra nel centro storico di Colle Alta è di per sé un’opera d’arte, che stabilisce una connessione tra il passato, il futuro e la bellezza naturale del museo a cielo aperto.
